Palermo: in prefettura incontro tra prof sospesa, Salvini e Bussetti

Sicilia
Foto di archivio (ANSA)

La docente di italiano e storia era accompagnata dai suoi avvocati. Al termine del confronto Salvini ha dichiarato che "ora si sta lavorando tecnicamente perché tutto torni a posto, ma non è mio compito". La docente si è detta "contenta dei chiarimenti"

Rosa Maria Dell'Aria, la docente dell'Iti Vittorio Emanuele III di Palermo sospesa dall'ufficio scolastico provinciale, ha incontrato in prefettura il ministro degli Interni Matteo Salvini e il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti. La docente di italiano e storia è stata accompagnata dai suoi avvocati, Fabrizio La Rosa e Alessandro Luna. Quest'ultimo è il figlio. La docente era stata sospesa dal servizio il l'11 maggio per non aver vigilato sull'attività dei suoi studenti che in alcune slide hanno paragonato il decreto sicurezza di Matteo Salvini alle leggi razziali fasciste del '38. Al termine dell'incontro, i ministri e la professoressa, soddisfatti per l'esito del confronto, hanno spiegato che si sta lavorando sui dettagli tecnici del provvedimento e che la donna tornerà a scuola il 27 maggio.

La docente: "Tornerò a scuola il 27 maggio"

"E' stato messo in rilievo - ha sottolineato la professoressa Dell'Aria - quanto il nostro impegno di docenti sia funzionale alla formazione dei giovani per poter creare i presupposti per una società giusta, tollerante, accogliente". Poi ha aggiunto: "Vogliamo formare giovani che siano attenti ai diritti e ai doveri e che siano soprattutto consapevoli. Questo pensiero è stato condiviso dai ministri. Sono contenta dei chiarimenti e del confronto avuto con loro". Ai giornalisti la docente ha spiegato che "si sta lavorando per trovare una soluzione anche al problema particolare (la sospensione, ndr). Tornerò a scuola il 27 maggio come previsto, il ministro Bussetti purtroppo ha chiarito anche questo aspetto: non ha potere sulle decisioni prese dal provveditore e c'è un iter che deve essere rispettato. Si sta lavorando ad una soluzione che sia conciliante", ha concluso la professoressa, uscita dall'incontro insieme a Bussetti.

Le parole di Salvini

"Abbiamo parlato di libertà di pensiero e di futuro - ha spiegato Salvini al termine dell'incontro - ora si sta lavorando tecnicamente, non è mio compito, perché tutto torni a posto. Mi sono impegnato - ha aggiunto il ministro - ad incontrare gli studenti in aula magna ad apertura del nuovo anno scolastico per parlare anche di sicurezza". Sulla docente ha osservato: "Mi ha fatto una bella impressione, mi ricordava una mia prof del liceo. Ci siamo confrontati, ma chiedete a lei perché non voglio interpretare il pensiero altrui. Mi ha detto che l'ultimo dei suoi pensieri e dei pensieri dei ragazzi era di accostarmi al duce e al ventennio. C'è stato un dibattito ampio sull'immigrazione e l'accoglienza con pensieri diversi in classe. Io amo il confronto di idee diverse".

"Caso politicamente esagerato

"Credo sia stato un caso politicamente esagerato - ha detto il vice premier -, ma a me interessa che l'insegnante torni in classe e che gli studenti crescano bene e informati". Sul ricorso dei legali della professoressa al giudice del lavoro ha commentato: "Penso che sarà inutile, stiamo trovando una soluzione positiva per entrambi". Salvini ha annunciato a questo proposito che il ministro dell'Istruzione Bussetti parlerà con il Provveditore Marco Anello "che ha il mio totale rispetto. A me interessa, però, che l'insegnante torni in classe e gli studenti si confrontino. Poi sarò felice di spiegare a questi ragazzi perché voglio difendere i confini del mio paese", ha concluso il ministro.

Bussetti: "I tecnici hanno trovato la soluzione"

"I tecnici hanno già individuato e trovato la soluzione per il provvedimento preso nei confronti della professoressa", ha affermato il ministro Bussetti una volta uscito dall'incontro. "È inutile raccontarvi i dettagli delle norme, saprete tutto. Sono molto felice - ha aggiunto Bussetti - e confermo quanto ha detto la professoressa, che è stato un colloquio più che sereno. Il messaggio forte lo ha lanciato prima lei, ovvero il ruolo del docente, la sua importanza come trave portante della formazione dei nostri giovani. Non viene smentito l'operato del provveditore, perché la soluzione rientra in tutte quelle che sono le regole come ha detto prima la professoressa", ha concluso Bussetti.

Il sit in degli studenti

Gli studenti del Vittorio Emanuele stamattina avevano organizzato un sit in davanti l'istituto sperando d'incontrare Salvini ma hanno invece incontrato il presidente della Camera Roberto Fico che è andato a trovarli. Le senatrici Liliana Segre ed Elena Cattaneo hanno invitato Dell'Aria e gli studenti della II E a palazzo Madama il prossimo 31 maggio.

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