Catania, perseguita moglie anche dopo aver scontato condanna per maltrattamenti: arrestato

Sicilia
Foto di archivio (ANSA)

G. G. si era separato dalla donna nel 2015, dopo essere stato in carcere per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Le minacce, anche telefoniche, avevano coinvolto anche il nuovo compagno della donna

I carabinieri hanno arrestato G. G., 51 anni, che avrebbe continuato a perseguitare la moglie, dalla quale si era separato nel 2015, dopo aver scontato in carcere una condanna per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti della donna. 

Le minacce

Il provvedimento restrittivo, ai domiciliari, è stato chiesto e ottenuto dalla Procura di Catania al termine di indagini, scattate dopo la denuncia della donna, che hanno evidenziato le condotte vessatorie dell'uomo, il quale, tornato in libertà, avrebbe continuato a perseguitare la ex moglie intimidendola con minacce telefoniche come: "Se non te ne vai da Catania, ti ammazzo". La donna sarebbe stata seguita e minacciata anche per strada, in presenza di altre persone. 

Intimidazioni anche al nuovo compagno della donna

In una circostanza, mentre la ex moglie era dal meccanico con la propria auto, le avrebbe detto: "Se la macchina esce da qui te la brucio". L'uomo avrebbe anche minacciato anche il nuovo compagno della donna, dicendole, mentre mimava il gesto di prendere un'arma da sotto il giubbotto: "Se continui ancora questa storia, gli sparo qui davanti a te".

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