Bullismo: botte e insulti a un ventenne omosessuale nel Ragusano

Sicilia
Immagine d'archivio (Agenzia Fotogramma)
Baby_Gang_Fotogramma

Sei ragazzi hanno aggredito e picchiato un ventenne perché si era rifiutato di prestare loro il proprio telefono cellulare. E’ successo a Vittoria 

Sei ragazzi ieri, venerdì 14 dicembre, hanno aggredito e picchiato un ventenne perché si era rifiutato di prestare loro il proprio telefono cellulare. Il fatto è avvenuto a Vittoria, provincia di Ragusa. Il giovane è stato colpito con pugni alla testa, al viso e al torace. A porre fine all’aggressione di gruppo è stato il titolare di una pizzeria, che è intervenuto mettendo in salvo la vittima e portandola all’interno del suo esercizio. Il giovane è stato medicato per contusioni alla testa, allo zigomo destro a al costato. Le ferite riportate sono state giudicate guaribili in cinque giorni.

Una escalation di aggressioni

Il ventenne, omosessuale, ha denunciato alla polizia oggi l'accaduto. Nell'esposto, presentato insieme al suo legale, il ventenne ha raccontato di essere già stato vittima di aggressioni. "E’ da tempo - ha sostenuto - che mi pedinano e mi insultano, gridandomi 'frocio, frocio', e mi hanno anche sputato addosso. Questa escalation mi fa paura, e temo per la mia incolumità". Indagini sono state avviate dalla squadra mobile della Questura di Ragusa.  

I più letti