"Cavallo di ritorno" per i veicoli agricoli rubati nel Casertano

Campania
Foto di Archivio (Agenzia Fotogramma)

Sei le persone appartenenti alla banda sgominata dai carabinieri. Richiedevano ai proprietari dei veicoli rubati somme dai 500 ai 2.500 euro per riconsegnare i mezzi

In provincia di Caserta sei persone avrebbero compiuto almeno 11 furti di veicoli agricoli, ricattando poi i proprietari con il cosiddetto "cavallo di ritorno". Un ragazzo di 26 anni, D.D.A., è stato arrestato dai carabinieri. Invece, altri tre indagati - il 33enne romeno S.R.B., il 60enne G.B. e il 32enne F.D.R.- sono finiti agli arresti domiciliari. Le altre due persone coinvolte sono state invece raggiunte dalla misura dell'obbligo di dimora nel comune di residenza e di presentazione alla polizia giudiziaria.

Il modus operandi

I componenti della banda richiedevano ai proprietari dei veicoli rubati somme dai 500 ai 2.500 euro per riconsegnare i mezzi. I trattori - hanno accertato gli inquirenti - venivano custoditi nell'azienda di uno degli indagati, che in questo modo danneggiava la concorrenza.

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