Napoli, guasto sulla Circumvesuviana: pendolari a piedi sui binari

Campania
Foto di archivio (ANSA)

L'episodio si è verificato a bordo del convoglio partito da Napoli alle 6.09 e diretto a Sorrento, tra Pioppaino e Castellammare. La circolazione è ripresa regolarmente dalle 10:25. A danneggiare la vettura centrale sarebbe stato un corpo estraneo presente sui binari

Ancora un guasto a un treno sulla Circumvesuviana e ancora viaggiatori costretti a scendere sui binari per raggiungere a piedi le stazioni più vicine. L'episodio di oggi si è verificato a bordo del convoglio partito da Napoli alle 6.09 e diretto a Sorrento. Il treno, ripartito dalla stazione di Pioppaino, "ha manifestato un'anomalia all'impianto frenante - ha riferito il responsabile comunicazione di Eav, Roberto Vallefuoco - che ha causato il blocco del convoglio con conseguente interruzione della circolazione tra Pioppaino e Castellammare". I viaggiatori a bordo del treno si sono recati alle stazioni più vicine a piedi. La regolare circolazione sulla tratta è ripresa a partire dalle 10:25.

Guasto causato da corpo estraneo sui binari

A causare il guasto sarebbe stato un corpo estraneo presente sui binari, trasportato sulla sede ferroviaria dalle forte raffiche di vento delle ultime ore. Lo ha riferito Eav, in seguito alle verifiche eseguite sul treno in avaria nell’officina di Ponticelli, che hanno permesso di evidenziare il grave danno subito dall’impianto frenante della vettura centrale. ''Gli impianti a bordo treno - si legge nella nota di Eav - in seguito al danneggiamento, hanno 'reagito' con la dovuta rapidità e hanno azionato i dispositivi frenanti a garanzia di sicurezza. Inoltre il danneggiamento è stato così grave che il personale di macchina, pur esperto e applicando le procedure previste in questi casi, non è riuscito a risolvere ed è stato necessario richiedere l'intervento sul posto dei reparti operativi con le necessarie attrezzature di pronto intervento''.

La nota di Eav

Nei momenti successivi al guasto, "il personale del treno (macchinista e capotreno)  ha subito avvisato i viaggiatori dell'inconveniente e poi ha tentato di risolvere il guasto sia attraverso manovra da 'banco' che scendendo dal convoglio per verificare eventuali problemi agli impianti posti sottocassa", aveva specificato Eav in un primo comunicato. "Purtroppo - proseguiva la nota - tali operazioni non hanno consentito il ripristino del funzionamento del materiale rotabile. Il capotreno ha quindi chiamato la centrale operativa mettendosi in contatto con i tecnici al fine di avere supporto per la risoluzione del problema. Anche tali tentativi non hanno avuto buon esito e, pertanto, è stato disposto l'invio di un materiale di soccorso da Napoli, che è giunto sul posto alle nove circa". Nel frattempo però alcune persone avevano preferito scendere dal convoglio per proseguire il viaggio a piedi sui binari.

Persone a piedi sui binari

"Il capotreno - riporta Vallefuoco nella nota -, sentito telefonicamente, ha dichiarato che durante l'apertura della porta di servizio, effettuata per consentire l'uscita del macchinista per la verifica degli impianti sottocassa, alcuni ragazzi presenti sul convoglio sono scesi volontariamente dal treno eludendo il controllo del capotreno e contravvenendo alle indicazioni dello stesso che aveva raccomandato ai viaggiatori di restare sul convoglio". Alla fine, comunque, tutti hanno lasciato il treno per recarsi alle stazioni più vicine a piedi: "Successivamente il capotreno, come previsto dalle procedure aziendali - confermano da Eav - in attesa del treno di soccorso ha disposto la discesa dei viaggiatori in sicurezza con l'uso delle scalette in dotazione al convoglio. I viaggiatori sono stati indirizzati verso le stazioni più vicine (Pioppaino e via Nocera)".

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