A segnalare alla polizia di un soggetto armato è stata una guardia giurata in servizio presso la struttura sanitaria. Sull’episodio indaga ora l'ufficio di prevenzione generale della Questura partenopea
Attimi di concitazione quest’oggi all’ospedale Monaldi di Napoli, dopo che una guardia giurata in servizio presso la struttura sanitaria ha segnalato alla polizia la presenza di un uomo armato in corsia. Tuttavia, al loro arrivo, gli agenti, intervenuti sul posto a bordo di una decina di volanti, hanno constatato che l’uomo, subito identificato, non aveva armi con sé. Sull'episodio indaga ora l'ufficio di prevenzione generale della Questura di Napoli.
La ricostruzione
Stando a una prima ricostruzione, tutto sarebbe nato in seguito a una discussione avvenuta all’ingresso dell’ospedale tra la guardia giurata e una persona che pretendeva di entrare con la propria macchina all'interno della struttura sanitaria. Il vigilante ha quindi allertato la polizia, dicendo che il soggetto aveva con sé un giubbotto antiproiettile e un’arma, ma né l’uno né l’altra sono stati rinvenuti dai poliziotti, che hanno identificato l'uomo nel guardiano di un palazzo di via Scarlatti, nel quartiere Vomero.
Il direttore generale: "Le guardie hanno agito correttamente"
"Le guardie giurate in servizio presso l'ospedale Monaldi, che ringrazio per la prontezza e per la professionalità, hanno agito secondo procedura e, di fronte al presunto allarme, hanno immediatamente attivato la macchina, a tutela della sicurezza degli utenti e del personale in servizio presso la struttura e hanno allertato le forze dell'ordine, che sono tempestivamente arrivate sul posto. Nonostante il momento concitato, tutto è stato gestito nel migliore dei modi grazie anche alla professionalità di tutto il personale che si è preoccupato di rassicurare l'utenza per evitare di generare il panico". E' quanto si legge in una nota diffusa da Maurizio di Mauro, direttore generale dell'Azienda Ospedaliera dei Colli in merito a quanto accaduto oggi al Monaldi di Napoli.
