Indagate dieci persone nel Salernitano per pesca illecita di corallo

Campania
Immagine di archivio (ANSA)

Gli indiziati, residenti nelle province di Salerno e Napoli, sono stati raggiunti da un provvedimento di obbligo di dimora nel proprio comune con la prescrizione di restare in casa in alcune fasce orarie

Dieci persone, residenti nelle province di Salerno e Napoli, sono stati raggiunti da un provvedimento di obbligo di dimora nel proprio comune con la prescrizione di restare in casa in alcune fasce orarie e sono indagati per inquinamento ambientale. Avrebbero raccolto illegalmente il corallo rosso per poi commerciarlo illecitamente.

Il Corallium Rubrum è a rischio estinzione

In due anni sono stati pescati circa 400 chili di Corallium rubrum, specie a rischio d'estinzione, per un valore di un circa un milione di euro. L'area maggiormente colpita è quella a largo della Costiera Amalfitana (Punta Campanella, Li Galli a Positano, Conca de' Marini, lo scoglio dell'Isca a Praiano) ma le immersioni, a volte, avvenivano anche in alcune località della Sardegna, della Puglia e della Sicilia.

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