Si tratta di un’organizzazione transnazionale con base a Napoli e Caserta dedita al commercio illegale di ingenti volumi di superalcolici. Sequestrati beni per 80 milioni
La guardia di finanza di Caserta ha sgominato un’organizzazione transnazionale, con base a Napoli e Caserta, dedita all’importazione illecita di alcolici quali vodka, rhum e whisky. I militari, coordinati dalla Procura di Napoli Nord, hanno eseguito 25 misure cautelari, di cui 13 in carcere, 10 ai domiciliari e 2 obblighi di presentazione, nei confronti di altrettanti indagati residenti in tutt'Italia.
L'operazione
Nel corso dell’operazione i finanzieri hanno sequestrato anche beni per 80 milioni di euro e scoperto una evasione delle accise per 20 milioni; ammontano a 4,3 milioni i litri di alcol venduti in nero dall’organizzazione in Italia e Nord Europa. La base dell'organizzazione era collocata a Napoli e Caserta ma le sue ramificazioni sono state individuate anche in centro e nord Italia, in Paesi europei e in Paesi al di fuori dell’Unione, come Azerbaijan e Serbia. I due capi del gruppo sono risultati residenti nelle province di Caserta e Avellino.
