Controlli ambientali, sigilli a varie attività tra Napoli e Caserta

Campania
Foto di archivio (ANSA)

L'operazione è stata eseguita dalle forze dell'ordine e dall'Esercito, su disposizione di Gerlando Iorio, l'Incaricato per la lotta ai roghi di rifiuti. Controlli anche sui dipendenti

Le forze dell'ordine e i soldati del Raggruppamento 'Campania' dell'Esercito hanno effettuato un'operazione di controllo ambientale del territorio nelle province di Caserta e Napoli, su disposizione di Gerlando Iorio, l'Incaricato per il Contrasto del Fenomeno dei Roghi di Rifiuti nella regione Campania. 

Le attività sequestrate

Sei attività commerciali e imprenditoriali operanti nei settori meccanico, calzaturiero, di stoccaggio e smaltimento rifiuti, sono state poste sotto sequestro, in particolare ad Aversa (Caserta), dove è stato sequestrato uno stabilimento, già sottoposto ad analoga misura alcuni anni fa, dove erano impiegate tredici persone per la lavorazione di legnami. All'interno dell'azienda venivano stoccati illegalmente rifiuti anche pericolosi. Inoltre, dodici dipendenti sono risultati irregolari: tra questi ci sono tre extracomunitari privi di permesso di soggiorno. 

Rifiuti pericolosi

Sempre ad Aversa sono state sequestrate due officine meccaniche, con alcune aree annesse, fortemente compromesse sotto il profilo ambientale per la presenza di materiali pericolosi, come oli esausti, parti di veicoli, batterie per auto. Nel vicino comune di Gricignano, invece, i sigilli sono stati posti a un'azienda, specializzata nel recupero e stoccaggio di rifiuti pericolosi, in cui era depositato illegalmente una grande quantità di materiale inquinante.

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