Giovane ucciso a Napoli, Gip convalida arresto in carcere per omicida

Campania
Foto di Archivio (GETTY Images)
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Alfredo Galasso, venditore ambulante di 31 anni, ha confessato l’omicidio di Raffaele Perinelli, il giovane calciatore di 21 anni ucciso con una coltellata

Al termine dell’udienza di convalida, il Gip del Tribunale di Napoli, Luca Battinieri, ha confermato l’arresto in carcere per Alfredo Galasso, il venditore ambulante di 31 anni, che ha confessato l’omicidio di Raffaele Perinelli, il giovane calciatore 21enne ucciso con una coltellata al petto sabato 6 ottobre, a Napoli, davanti a un circolo ricreativo di Miano.

A Galasso è stato contestato il reato di omicidio volontario, aggravato dalla premeditazione e dai motivi abietti e futili. Secondo quanto si è appreso, il 31enne ha risposto a tutte le domande che gli sono state rivolte e confermato la versione data agli inquirenti la notte tra sabato e domenica scorsi, nella caserma dei carabinieri di Casoria, dove si era costituito accompagnato dal suo legale, qualche ora dopo l’assassinio. 

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