Presentato a Milano, Scuter, un nuovo tre ruote agile, green e sicuro per la mobilità urbana di oggi e di domani...in sharing. I fondatori lo definiscono "non uno scooter, non un’auto, non una bici, ma un nuovo modo di viaggiare pensato esclusivamente per lo sharing urbano che prende il meglio da tutte le classi di veicolo”.
A cura di Nicola Paolella
LO SHARING URBANO
- Scuter è una start up che ha trovato consensi e credito in una community di oltre 60 tra piccoli investitori privati, imprenditori e società di investimento, con un entusiasmo che ha dato slancio ad un progetto nel quale ormai puntano anche banche e grandi industrie. Focalizzata sulla realizzazione di un mezzo a tre ruote elettrico cabinato specializzato nello sharing urbano, ad oggi, produce in serie, in Italia, il veicolo nella versione n°5 perfetto per sicurezza, agilità, facilità d’uso e consumi.
BREVETTO ITALIANO
- Un brevetto unico sviluppato a Caserta, dove ha sede l’area di progettazione meccanica e monitoraggio, e prodotto a Chieti nel distretto industriale d’eccellenza per i motocicli con il partner IAT. I 4 fondatori, Gianmarco Carnovale (CEO), Luca Ruggeri (CTO), Gabriele Carbucicchio (CFO), e Carmine Di Nuzzo (chief design officer), si avvalgono di uno staff di 13 persone con molti under 30. Obiettivo dichiarato il servizio di sharing nelle principali metropoli italiane ed europee, in uno schema di licenza tecnologica su operatori locali e Comuni.
NON SOLO MILANO
- “Siamo già al lavoro con il team di Scuter e la sua filiera italiana per proporre il servizio in altre città in Italia e all’estero anche attraverso un innovativo franchising, ha dichiarato Carnovale (nella foto), mentre la ricerca e lo sviluppo sul prodotto e sull'app continuano per migliorarsi sempre ed essere all’avanguardia grazie ai tanti partner e sostenitori
AUTONOMIA 100 KM
- Le caratteristiche di Scuter n°5 partono dal brevetto internazionale di proprietà, è omologato UE come ciclomotore a 3 ruote guidabile senza casco con qualsiasi patente, la velocità limitata a 45km/h, elettrico con un’autonomia di circa 100km, un solo posto, ma tanto spazio per ospitare borse della spesa o un piccolo trolley, con il telaio di copertura che lo rende adatto ad un clima variabile. Agilità, ma anche comfort, stabilità: le 3 ruote, la poltrona e la cintura obbligatoria danno sicurezza anche a chi non è avvezzo alle due ruote.
I NUMERI
- Lo sharing urbano in Europa oggi non raggiunge il punto percentuale. Shared Mobility Index di Fluctuo stima che il valore complessivo del noleggio in città sia di circa 3,1 mld di Euro annui. Sommando tutta la micromobility e il car sharing, che complessivamente valgono una proporzione oscillante solo tra lo 0,44-0.77% della mobilità urbana complessiva europea, si arriva a circa 400-700 miliardi annui. SCUTER punta ad essere il primo produttore al mondo di un mezzo speciale targato, fatto per circolare nella viabilità ordinaria