Il gruppo prevede di raggiungere l’obiettivo in Nord Africa entro il 2030. Dalla fabbrica usciranno piccoli veicoli elettrici e motori mini-ibridi. L’espansione dell’impianto porterà anche all'assunzione di 3.100 dipendenti
Maxi-investimento in vista per Stellantis in Marocco. Il gruppo, stando a quanto riferito da Bloomberg che riporta l’agenzia egiziana Map, prevede di raddoppiare entro il 2030 la propria produzione nell'impianto di Kenitra, con un investimento da 1,2 miliardi di euro. L’espansione dell’impianto consentirà a Stellantis di portare la produzione ad almeno 1 milione di auto all'anno, con l'assunzione di 3.100 dipendenti: dalla fabbrica uscirà una nuova generazione di motori mini-ibridi a partire dal novembre del 2026 e da questo mese inizierà la produzione di veicoli a 3 ruote al 100% elettrici.
L’accordo
Avviato nel 2015 a seguito di un accordo tra l'allora Psa (Peugeot-Citroen) e il Regno del Marocco, l'impianto è entrato in funzione nel 2019 con l'avvio della produzione della Peugeot 208, a cui si è aggiunta la versione elettrica e-208. Oggi l'impianto produce il quadriciclo elettrico Citroën Ami insieme ai gemelli Opel Rocks-e e Fiat Topolino. Nel 2019 la capacità produttiva era di 90mila veicoli all'anno, per salire a 200mila nel 2022 per salire poi a 400mila unità. A Kenitra è prevista inoltre la produzione della piattaforma 'smart car', la stessa della Fiat Grande Panda. L'impianto, concepito secondo i canoni di Industria 4.0, si distingue per un consumo limitato a 425 KWh per veicolo prodotto. Nell'area del Nordafrica il gruppo può contare anche sullo stabilimento algerino di Tafraoui.