
Il Ma'wa For Nature and Wildlife sanctuary è un rifugio per animali selvaggi vittime di maltrattamenti o provenienti da zoo di città attualmente in guerra, come Gaza, Mosul o Aleppo. La struttura ospita in tutto 18 leoni, due tigri e quattro orsi

Un santuario per animali vittime delle guerre dell’uomo. Si chiama “Al Ma'wa For Nature and Wildlife sanctuary” e si trova in Giordania. È una riserva che accoglie gli animali selvaggi provenienti da zoo o altri luoghi privati che si trovano in zone di guerra, come Gaza, Mosul o la Siria -
Rinoceronte bianco del Nord, nuova speranza per salvaguardare specie
La riserva si trova in una foresta tra le due cittadine giordane di Jerash e Ajloun, circa 65 chilometri a nord della capitale Amman. Si tratta di circa 70 ettari di spazio, donati dal governo giordano –
Elefanti: addio zanne, il bracconaggio forza l’evoluzione
Il santuario Al Ma'wa è nato grazie a una partnership tra la Fondazione Princess Alia e Four Paws International, un’organizzazione internazionale che si occupa del salvataggio e della cura di animali selvaggi vittime di abusi per scopi economici, scientifici o di intrattenimento -
Perché gli animali vanno in letargo: ecco i motivi
Attualmente l’Al Ma'wa For Nature and Wildlife sanctuary ospita 18 leoni, due tigri e quattro orsi. Tra i grandi felini ci sono: Max, Muna, Simba, Nina e Asal. Tra gli orsi, un esemplare proveniente dalla Siria di nome Balou -
Scoperta una specie di ragni che allatta i propri piccoli
La maggior parte degli animali che si trova nella riserva non può essere riportata nel Paese d’origine o lasciata libera in natura. Alcuni degli esemplari sono stati vittime di maltrattamenti negli zoo da cui sono stati poi salvati -
Australia: salvata dal mattatoio Knickers, la mucca gigante
I quattro leoni Yerga, Bayhas, Shagra e Hawsa sono fratelli e provengono dalla Siria. Nel 2013, quando avevano solo quattro giorni, il loro proprietario ha postato un annuncio su Facebook per cercare di venderli. Salvati dalle organizzazioni animaliste, nel 2016 sono stati trasferiti nel centro giordano, dove tuttora vivono -
Realizzata la prima mappa genetica dell’unicorno siberiano
Sultan e Sabreen sono altri due esemplari di leoni. Sono stati recuperati da Gaza nel 2014, in condizioni pessime. Sabreen è attualmente la leonessa più anziana della riserva -
Lo squalo mako, il più veloce del mondo, a rischio estinzione
Tash e Sky sono due tigri del Bengala, fratello e sorella, salvate nel 2013. La polizia le ha confiscate alla frontiera tra Giordania e Arabia Saudita, quando avevano solamente tre mesi. Il loro proprietario ha cercato di commerciarle illegalmente nascondendole in piccole gabbie per gatti. Sul sito della riserva si legge che Tash ama l’odore dello zenzero, mentre Sky, la femmina, è un amante dei profumi in generale -
Biodiversità, 5 animali a rischio estinzione in Italia. FOTO
Balou, l’orso bruno siriano, è nato nel 2002 ed è stato confiscato da uno zoo giordano nel 2010. L’esemplare era vittima di maltrattamenti per intrattenere gli ospiti dello zoo. Quando è arrivato alla riserva era molto spaventato e schivo e c’è voluto del tempo prima che si fidasse di nuovo degli esseri umani -
Biodiversità, Wwf: gli animali a rischio estinzione nel mondo. FOTO
Come il leone Simba, anche l’orsa Lula è stata salvata dallo zoo di Mosul, in Iraq, e trasferita nella riserva giordana nel febbraio 2018. Lula dovrebbe essere nata intorno al 2010 e, si legge sul sito di Al Ma’wa, “adora fare pisolini nel suo letto di fieno” -
Wwf: dal 1970 fauna selvatica scesa del 60% a causa dell'uomo