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Usa, l'8 novembre si tengono le elezioni di midterm 2022: cosa sapere

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©Ansa

Manca poco alle elezioni di metà mandato, quando gli elettori statunitensi voteranno per il rinnovo della Camera dei rappresentanti e di un terzo del Senato. Se alla Camera Bassa - stimano diverse analisi - sono i repubblicani a essere in vantaggio, in quella Alta è previsto un 50/50

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L’8 novembre negli Stati Uniti sarà momento di "midterm elections", le elezioni di metà mandato. È uno degli appuntamenti politici più importanti per capire la tenuta del partito del presidente in carica, in questo caso dei democratici di Joe Biden. Le midterm si tengono due anni dopo le elezioni presidenziali: sono un modo per verificare il gradimento dei cittadini sull’operato del team alla guida della Casa Bianca. Il voto va a rinnovare la composizione della Camera dei Rappresentanti e, per un terzo, anche del Senato. Nella storia statunitense è comune vedere il partito del presidente in carica perdere qualche seggio durante le midterm. È quello in cui sperano anche per quest’anno i repubblicani. Secondo un sondaggio del New York Times e del Siena College, il 49% degli elettori americani sceglierà un rappresentante repubblicano in una delle due Camere, contro il 45% di chi ha segnalato l’intenzione di votare per un democratico. Ma la partita sembra in realtà ancora aperta. 

La Camera dei rappresentanti

Sono 435 i seggi per cui si vota alla Camera dei Rappresentanti. Qui, secondo diverse analisi, saranno i repubblicani a spuntarla. È importante però sottolineare come, nelle ultime settimane, il partito di Biden abbia ripreso leggermente terreno: a settembre le chance di vincere per i democratici erano stimate intorno al 25%, a inizio ottobre intorno al 35%. Si tratta comunque di una questione di pochi seggi: l’Economist prevede una vittoria del GOP (il partito repubblicano) con 221 seggi, contro i 214 dei dem. Se in alcuni collegi chiave – come il terzo distretto dell’Iowa e l’ottavo distretto del Colorado – la situazione cambiasse, le sorti delle elezioni potrebbe rovesciarsi. Anche Politico e FiveThirtyEight prevedono una vittoria dei repubblicani alla Camera.

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Il Senato

Diversa la situazione al Senato, dove alle elezioni di metà mandato si decide il colore politico di 34 seggi. Prendendo sempre come riferimento l’analisi dell’Economist, alla Camera alta potrebbero essere i democratici a vincere, potendo contare al termine delle midterm - tra seggi già assegnati e da assegnare – su un totale di 51 senatori. Secondo altre analisi, come quella di Politico, le possibilità di vittoria dei due partiti sono invece in parità: le sfide più grandi si giocherebbero in Arizona, Wisconsin, New Hampshire, Georgia, Pennsylvania e Nevada. Oggi ci sono 50 senatori repubblicani e 50 democratici.

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Le elettrici 'indipendenti'

Il clima negli Stati Uniti è teso. Il New York Times scrive di come il dossier sentito come il più importante dagli elettori sia quello economico. La maggior parte dei cittadini che non hanno una preferenza politica ben definita, continua la testata americana, potrebbe votare per i repubblicani proprio perché considerati - al momento - più affidabili su questioni economiche. Si tratterebbe soprattutto di donne. Se lo scorso settembre l'elettorato 'indipendente' femminile avrebbe votato principalmente per i dem, adesso le sorti sono cambiate, nonostante proprio su questa fetta di elettorato si siano concentrati gli sforzi dei democratici di recuperare terreno, facendo leva sulle posizioni antiabortiste di molti nel partito repubblicano.

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Le elezioni di midterm

Le elezioni di metà mandato si tengono sempre il martedì seguente il primo lunedì del mese di novembre degli anni pari. I deputati restano in carica due anni: vengono rieletti anche durante le presidenziali. Il numero di rappresentati per ogni Stato varia proporzionalmente in base alla popolazione, con ogni deputato che rappresenta i cittadini di un particolare distretto congressuale. Per essere eletti, è necessario avere almeno 25 anni, la cittadinanza statunitense da almeno sette anni e vivere nello Stato che si intende rappresentare. I senatori, il cui mandato è singolo con scadenze diverse, rimangono al Congresso per sei anni, con un ricambio di un terzo ogni due. Ne vengono scelti due per ogni Stato. Per essere eletti, è necessario avere almeno 30 anni, essere un cittadino americano da almeno 9 anni e vivere nello Stato che si rappresenta. A differenza del sistema utilizzato per le presidenziali (quello dei collegi e dei Grandi Elettori), per le elezioni di midterm gli americani votano direttamente i rappresentanti scelti.

Le elezioni dei governatori

Le elezioni di metà mandato sono un appuntamento importante anche a livello locale: vengono eletti anche 36 governatori, su un totale di 50. Trentaquattro Stati eleggono la propria guida per quattro anni. Il Vermont e il New Hampshire eleggono i propri governatori per un mandato biennale (una volta con le elezioni presidenziali, e una volta con le midterm elections). Vengono eletti inoltre i membri delle assemblee legislative degli Stati membri e degli organi di contea per un mandato di due anni e i sindaci di diverse città. 

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