Personalità della politica e dell'attivismo per i diritti, ma anche molte organizzazioni. Il riconoscimento, istituto nel 1901, ha premiato i personaggi che nella storia si sono distinti per il loro impegno nella pace. Tra i nomi ricordiamo Madre Teresa di Calcutta, Martin Luther King, Nelson Mandela, Barack Obama, e poi l'Unione Europea e il Comitato internazionale della Croce Rossa
IL NOBEL PER LA PACE 2025
- Come ogni anno, anche per il 2025 è stato il premio Nobel per la Pace. A ricevere il prestigioso riconoscimento è stata l'attivista venezuelana Maria Corina Machado, che il comitato ha definito "coraggiosa e impegnata paladino della pace", "una donna che mantiene accesa la fiamma della democrazia in mezzo a un'oscurità crescente". "Sono sotto shock! Questo è un premio per un intero movimento", ha risposto Machado
PREMIO NOBEL PER LA PACE
- Il premio Nobel per la Pace rappresenta un prestigioso riconoscimento che, ogni anno, viene attribuito alle persone che si sono distinte per il loro contributo alla pace mondiale. Istituito dal testamento di Alfred Nobel del 1895, è stato assegnato per la prima volta nel 1901. Sono tante le persone e le organizzazioni, dalla politica all'attivismo, che di anno in anno hanno ottenuto questo prezioso Premio
LA STORIA DEI NOBEL PER LA PACE
- Dal 1901 al 2019, il premio Nobel per la Pace è stato assegnato 106 volte. A riceverlo sono state 31 organizzazioni e 110 persone diverse: di queste, 20 sono donne e 90 sono uomini
2024 - NIHON HIDANKYO
- Il Nobel per la Pace 2024 è stato consegnato a Nihon Hidankyo, l'organizzazione giapponese che rappresenta i sopravvissuti ai bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, noti come Hibakusha. Il Comitato Nobel ha riconosciuto "l'impegno del gruppo per un mondo libero dalle armi nucleari e per aver testimoniato le atrocità della guerra nucleare, sottolineando che tali armi non devono mai più essere utilizzate"
2023 - NARGES MOHAMMADI
- Il Premio Nobel per la Pace 2023 è stato assegnato a Narges Mohammadi, attivista iraniana per i diritti umani, per la sua coraggiosa lotta contro l'oppressione delle donne in Iran e per la promozione dei diritti umani e della libertà per tutti
2022 - ALES BIALIATSKI, MEMORIAL E CENTRO PER LE LIBERTÀ CIVILI
- Il Nobel per la Pace 2022 è stato assegnato ad Ales Bialiatski (Bielorussia), Memorial (Russia) e Centro per le libertà civili (Ucraina) per "il loro impegno nella difesa dei diritti umani e del diritto di criticare il potere, per la difesa dei diritti dei cittadini e contro gli abusi di potere, per aver documentato crimini di guerra"
2021 - MARIA RESSA E DMITRY MURATOV
- A ricevere il prestigioso riconoscimento nel 2021 sono stati i giornalisti Maria Ressa (reporter filippina) e Dmitry Muratov (giornalista russo), per i loro sforzi nel "salvaguardare la libertà di espressione, condizione preliminare per la democrazia e una pace duratura"
2020 - WORLD FOOD PROGRAMME
- Nell'edizione 2020, il Comitato Norvegese per il Nobel ha deciso di assegnare il prestigioso riconoscimento al World Food Programme (WFP) per "il suo impegno nella lotta contro la fame, per il suo contributo al miglioramento delle condizioni di pace nelle aree colpite dai conflitti e per aver agito come forza trainante nella prevenzione dell’uso della fame come arma di guerra e di conflitto"
2019 - ABIY AHMED ALI
- Il premio Nobel per la Pace 2019 è stato assegnato al premier etiope Abiy Ahmed Ali per i suoi sforzi per raggiungere la pace e la cooperazione internazionale e, in particolare, per la sua decisiva iniziativa per risolvere il conflitto di confine con la vicina Eritrea
2018 - NADIA MURAD
- Il precedente riconoscimento, nel 2018, era stato assegnato all'attivista irachena Nadia Murad e al medico congolese Denis Mukwege, per i loro sforzi per mettere fine alle violenze sessuali nei conflitti armati e nelle guerre
2016 - JUAN MANUEL SANTOS
- Negli ultimi anni sono stati diversi i Nobel per la Pace di carattere politico. Nel 2016 conquistò il riconoscimento il presidente colombiano Juan Manuel Santos, per i suoi sforzi risoluti per portare a termine la lunga guerra civile del suo Paese
2014 - MALALA YOUSAFZAI E KAILASH SATYARTHI
- Nel 2014 il premio Nobel venne assegnato alla giovane pakistana Malala Yousafzai, insieme all'indiano Kailash Satyarthi, per la loro lotta contro la sopraffazione dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini all'istruzione
2012 - UNIONE EUROPEA
- Nel 2012 il Nobel per la pace andò all'Unione Europea, per aver contribuito all'avanzamento della pace e della riconciliazione della democrazia e dei diritti umani in Europa
2009 - BARACK OBAMA
- Nel 2009 è stato insignito del riconoscimento il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, ad appena un anno dal suo insediamento, per i suoi sforzi per rafforzare la diplomazia internazionale e cooperazione tra i popoli
2005 - AGENZIA ATOMICA INTERNAZIONALE
- Nel 2005 il Premio Nobel fu assegnato all'Agenzia atomica internazionale e al suo allora direttore, Mohamed El Baradei, per i loro sforzi per impedire che l'energia nucleare venisse usata per scopi militari e per assicurare che l'energia nucleare per scopi pacifici fosse utilizzata nel modo più sicuro possibile
2002 - JIMMY CARTER
- Un altro presidente degli Stati Uniti che ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace è Jimmy Carter. Tuttavia il riconoscimento gli è stato assegnato quando non era più in carica, nel 2002, in virtù del suo impegno umanitario attraverso la fondazione Carter Center
1994 - YASSER ARAFAT, SHIMON PERES E YITZHAK RABIN
- Tra i più storici Nobel per la pace di stampo politico è certamente da ricordare quello del 1994, a Yasser Arafat, Shimon Peres e Yitzhak Rabin, per i loro sforzi per stabilire la pace in Medio Oriente
1993 - NELSON MANDELA E FREDERIK DE KLERK
- Un anno prima, nel 1993, erano stati premiati Nelson Mandela e Frederik de Klerk, per il loro lavoro per la risoluzione pacifica del regime di apartheid e per aver gettato le basi per un nuovo Sudafrica democratico
1990 - MICHAIL GORBACIOV
- Nel 1990, Michail Gorbaciov riceveva il premio Nobel per la Pace per il suo contributo alla fine della Guerra Fredda e il suo "ruolo guida nel processo di pace"
1989 - TENZIN GYATSO
- Tra le proteste della Cina, nel 1989 il Nobel andà a Tenzin Gyatso, il 14º Dalai Lama, per la sua contrarietà all'uso della violenza nella lotta del suo popolo per la liberazione del Tibet
1986 - ELI WIESEL
- Nel 1986 il premio andò allo scrittore statunitense Eli Wiesel. Autore del romanzo "La notte", Wiesel fu premiato per il suo impegno nel raccontare e preservare la memoria dell'Olocausto, che ha vissuto da adolescente. Fu anche presidente della commissione presidenziale sull'olocausto
1984 - DESMOND TUTU
- Nel 1984 era stato premiato un altro protagonista della lotta all'apartheid in Sudafrica, il reverendo Desmond Tutu. Vescovo anglicano e attivista per i diritti sociali, Tutu promosse la resistenza non violenta e l’uguaglianza razziale durante un periodo di forte divisione e oppressione
1983 - LECH WALESA
- Il 1983 fu l'anno del sindacalista polacco Lech Walesa, insignito del Nobel per la Pace per la sua lotta pacifica a favore dei diritti dei lavoratori e per la sua guida nel movimento Solidarność, il primo sindacato indipendente nel blocco sovietico
1979 - MADRE TERESA DI CALCUTTA
- Madre Teresa di Calcutta è stata insignita del premio Nobel per la Pace nel 1979, per le sue "Missionarie della carità" e per la sua vita dedita alle vittime della povertà
1973 - HENRY KISSINGER E LE DUC THO
- Nel 1973 Henry Kissinger ricevette il premio Nobel insieme a Le Duc Tho per i negoziati che portarono al cessate il fuoco tra Stati Uniti e Vietnam. Ma Le Duc Tho rifiutò il riconoscimento ritenendo che gli Accordi di pace di Parigi non fossero stati pienamente rispettati
1964 - MARTIN LUTHER KING
- Martin Luther King ricevette il Nobel per la Pace nel 1964, per per il suo impegno nella lotta non violenta contro la segregazione razziale e la discriminazione negli Stati Uniti
1901 - JEAN HENRI DUNANT e FREDERIC PASSY
- Il primo premio Nobel per la Pace venne assegnato nel 1901 a Jean Henri Dunant, fondatore della Croce Rossa e promotore della Convenzione di Ginevra per l’assistenza ai feriti in guerra, e Frédéric Passy, importante pacifista francese noto per il suo impegno nel movimento per la pace. La Croce Rossa riceverà poi il riconoscimento per tre volte nella storia