
Arrivato al potere nel 2011, il dittatore nord-coreano ha impostato la propaganda interna su una retorica militare e bellicosa. Ma dopo essere andato allo scontro con Stati Uniti e Corea del Sud, ha avviato una fase di distensione con gli storici nemici. LA FOTOGALLERY

Kim Jong-un è il terzogenito di Kim Jong-il, leader supremo della Repubblica Popolare Democratica di Corea. Nato nel 1984, negli anni '90 studia a Berna, in Svizzera, prima di fare ritorno in patria -
Chi è Kim Jong Un
Il volto di Kim Jong Un da ragazzo comparirebbe nel cartello di una manifestazione che contesta la dittatura a Seul nel 2009. Prima di ricoprire incarichi ufficiali, le sue apparizioni pubbliche sono molto rare -
Presto un incontro fra i presidenti delle due Coree
A metà 2011 iniziano a moltiplicarsi gli avvistamenti di Kim Jong-un nel corso di visite ufficiali, come quella che lo porta in Cina a maggio -
Nord Corea, Kim Jong-Un visita gli arsenali militari. FOTO
Il 17 dicembre 2011 muore Kim Jong-il. Alcune immagini ritraggono l'erede mentre riceve le condoglianze e, un passo indietro, la moglie -

In poco tempo Kim Jong-un si impone all'attenzione del mondo, con un racconto che passa dalle foto diffuse dall'agenzia giornalistica di Stato -

Tra il 2016 e il 2017 si moltiplicano le immagini che ritraggono Kim Jong-un all'interno di basi segrete, spesso per supervisionare test bellici -

Il 13 febbraio 2017 muore per avvelenamento da gas nervino a Kuala Lumpur Kim Jong-nam, fratellastro maggiore di Kim Jong-un che da anni viveva in esilio. L'intelligence sud-coreana accusa il leader di essere il mandante dell'omicidio, ma la Corea del Nord nega ogni relazione -

Nell'agosto 2017 è il turno del missile Hwasong-12, scagliato da una base non lontana da Pyongyang: in questo test, il missile sorvola il Giappone e termina la sua corsa nell'Oceano Pacifico -

Lo sfoggio di testate nucleare arriva anche in teatro, dove Kim Jong-un e la moglie Ri Sol-ju partecipano a un convegno sugli sviluppi scientifici e tecnici -

Donald Trump e il dittatore nord-coreano nel frattempo si scambiano parecchi insulti. In un messaggio del 22 settembre 2017, Kim Jong-un definisce il presidente degli Stati Uniti "vecchio rimbambito che la pagherà cara" -
Lo scambio di insulti tra Kim Jong-un e Trump
In vista delle olimpiadi invernali in Sud Corea, si parla di un possibile riavvicinamento tra Seul e Pyongyang. L'idea suscita il plauso internazionale, ma anche alcune proteste -

Il 27 aprile avviene l'incontro storico tra Kim Jong Un e il presidente sud-coreano Moon Jae-in, lungo il 38esimo parallelo nord che divide i due Paesi -

Dopo la stretta di mano, i due leader invitano l'altro a varcare il confine del proprio Paese. Poche ore dopo annunceranno l'obiettivo comune di una denuclearizzazione -

Il 12 giugno 2018 Kim Jong-un e Donald Trump si incontrano a Singapore. Segue un colloquio privato di circa 40 minuti -
Storica stretta di mano. FOTO
Kim Jong-un e Trump firmano una dichiarazione congiunta che prevede la volontà di allacciare nuove relazioni diplomatiche. L'eliminazione delle sanzioni statunitensi è invece vincolata alla completa denuclearizzazione della Corea -
Trump: "Con Kim ci siamo innamorati"
L'incontro è anche un messaggio agli Stati Uniti. Dopo una fase di riavvicinamento, il disgelo tra Washington e Pyongyang è in stallo, mentre Trump ha irrigidito la sua posizione nei confronti di Cuba dopo l'apertura di Obama -

Il 27 febbraio 2019 ad Hanoi, capitale del Vietnam, si tiene un altro incontro fra Kim Jong-un e Donald Trump -

Nonostante le premesse dei due leader e il clima cordiale, l'incontro si chiude senza la firma di una dichiarazione congiunta e salta perfino il pranzo finale previsto nel programma. Trump dichiara poi che la Corea del Nord voleva la cancellazione completa delle sanzioni in cambio della chiusura del solo reattore nucleare di Yongbyon, una proposta ritenuta insufficiente dagli Stati Uniti -
Trump e Kim ad Hanoi