Trentun anni fa, dopo il tentato colpo di Stato in Unione Sovietica contro Gorbaciov, il Parlamento adottò l'Atto di dichiarazione d'indipendenza, poi confermato da oltre il 90% dei cittadini con il referendum dell’1 dicembre
Ogni 24 agosto in Ucraina si celebra il Giorno dell’Indipedenza. In questa data, nel 1991, la Verchovna Rada - il Parlamento - adottò l'Atto di dichiarazione d'indipendenza e istituì lo Stato indipendente. Una scelta che rappresentò l’ennesimo colpo all’Unione Sovietica - dopo le decisioni analoghe già prese da Estonia, Lettonia, Lituania e Georgia - e che fu confermata da un referendum svoltosi l’1 dicembre dello stesso anno.
Tutto in una notte
L'Atto di dichiarazione d'indipendenza dell’Ucraina arrivò dopo il putsch di agosto, il tentato colpo di Stato in Unione Sovietica organizzato da alcuni membri del governo sovietico contro il presidente Michail Gorbaciov. Il testo fu in gran parte scritto durante la notte tra il 23 e il 24 agosto e fu poi approvato con maggioranza assoluta dal Soviet supremo della RSS Ucraina in una sessione straordinaria lunga 11 ore. Contestualmente, si votò anche per indire un referendum a sostegno della dichiarazione d’indipendenza e per creare la Guardia nazionale dell'Ucraina. Il 26 agosto il rappresentante permanente della RSS Ucraina alle Nazioni Unite informò l'ufficio del Segretario generale dell'Onu che la sua missione all'assemblea internazionale poteva ufficialmente essere designata in qualità di rappresentante dell'Ucraina.
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Il referendum
Il referendum sull’indipendenza dell’Ucraina si tenne l’1 dicembre 1991, con un’unica domanda sulla scheda: "Approvi l'Atto di Dichiarazione di Indipendenza dell'Ucraina?". I voti a favore furono oltre il 90%, con un'affluenza di più dell’80%. Nello stesso giorno si svolsero anche le elezioni presidenziali, che videro la vittoria di Leonid Kravčuk il quale, una settimana dopo, firmò insieme a Russia e Bielorussia l’accordo di Belaveža, che sancì lo scioglimento dell’Unione Sovietica. Il 2 dicembre 1991, il giorno dopo il referendum, Polonia e Canada furono i primi Stati a riconoscere l’indipendenza dell’Ucraina, seguiti dagli Usa il 25 dicembre.