
Berlino, 35 anni fa la caduta del muro: la capitale tedesca prima e dopo. FOTO
Sono passati 35 anni dal 9 novembre 1989 quando venne abbattuto il simbolo della Guerra Fredda e si aprì la strada per la riunificazione tedesca. La barriera divise la città per 28 anni: oltre 150 persone furono uccise nel tentativo di oltrepassarla

Sono passati 35 anni da quando la caduta del muro di Berlino aprì la strada della riunificazione tedesca segnando la fine della Guerra Fredda. Ecco una serie di foto che mettono a confronto alcuni luoghi della città all’epoca del muro e ai giorni nostri
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Era la sera del 9 novembre 1989 quando venne abbattuto il simbolo del conflitto ideologico tra Paesi del blocco occidentale e Unione Sovietica. Nella foto la porta di Brandeburgo con e senza il muro
Sei cose da sapere sulla caduta del Muro di Berlino
Il muro divise la città per 28 anni: dal 13 agosto del 1961 fino al 9 novembre 1989. Fu costruito nella notte tra il 12 e il 13 agosto 1961 dal regime comunista per fermare l'esodo delle persone dalla Germania Est verso la Repubblica Federale Tedesca
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La barriera di confine all’inizio consisteva solamente di filo spinato, ma già il 15 agosto iniziarono ad essere utilizzati gli elementi prefabbricati di cemento e pietra destinati a formare la prima generazione di un vero e proprio muro. Era lungo più di 155 chilometri. Nella foto, Pariser Platz prima e dopo la caduta del muro
Nel 1990 la storica riunificazione della Germania. FOTO
Nel giugno 1962 venne costruito un secondo muro all'interno della frontiera destinato a rendere più difficile la fuga verso la Germania Ovest

Migliaia di persone, attratte dalle prospettive della Germania Ovest, tentarono di oltrepassare il muro. Si stima che furono circa 5.000 i tentativi di fuga andati a buon fine. Nelle immagini, la chiesa di San Michele dietro il ponte di Waldemarstrasse

Un numero imprecisato di persone - tra 150 e 250 - è stato invece ucciso mentre provava a superare la barriera. Altre diverse migliaia sono state arrestate. Nelle foto, il Parlamento tedesco (Reichstag)

Esistevano alcuni posti di blocco, il più famoso dei quali era il Checkpoint Charlie, da cui potevano passare tutti coloro che ottenevano un permesso per recarsi a Ovest: si trattava quasi sempre di turisti e diplomatici, quasi mai di cittadini tedeschi

Due altre immagini a confronto del Checkpoint Charlie in Friederichstrasse

La caduta del muro fu anticipata da una serie di proteste spontanee dei cittadini della capitale tedesca, che portarono alle dimissioni del leader della DDR Erich Honecker

Il 9 novembre 1989 durante una conferenza stampa, Günter Schabowski, il ministro della Propaganda della DDR, fece un annuncio improvviso, affermando che erano stati aperti i posti di blocco. Nelle immagini, la chiesa della riconciliazione demolita dalla DDR nel 1985 e l'attuale Cappella della Riconciliazione

Decine di migliaia di berlinesi dell’Est si precipitarono al confine del muro, si arrampicarono e lo superarono in un’atmosfera festosa

Alcuni accorsero armati di piccone per demolire una volta per tutte il muro

I berlinesi dell'Est furono accolti in maniera gioiosa dai cittadini dell’Ovest, tanto che spontaneamente i bar vicini al muro iniziarono a offrire birra gratis per tutti

La Germania fu ufficialmente riunificata il 3 ottobre 1990 (questa è la data designata per il "Giorno della riunificazione”). Ma l'evento era già stato festeggiato a luglio con un mega concerto di Roger Waters con l’esecuzione dell’iconico album "The Wall" dal vivo

Nelle foto: il ponte di Glienicke che unisce Berlino a Potsdam. Nella prima immagine, che risale agli anni ’80, è chiuso al traffico da un posto di controllo. Il viadotto era spesso usato come luogo di scambio per le spie durante la Guerra Fredda

Oggi non è rimasto molto del Muro di Berlino. L'abbattimento ufficiale iniziò il 13 giugno 1990 nella Bernauer Straße ad opera di 300 guardie di frontiera della DDR

È stato poi terminato da 600 soldati dell'esercito tedesco utilizzando 13 bulldozer, 55 ruspe, 65 gru e 175 camion

Solamente sei punti sono rimasti come monumento

Tra questi, una sezione di 80 metri vicino a Potsdamer Platz, una seconda, la più lunga, sulla riva della Sprea, vicino all'Oberbaumbrücke (L'East Side Gallery) e una terza a Nord in Bernauer Straße, che è stata trasformata in un memoriale nel 1999, il Memoriale del Muro di Berlino

Nelle due foto, l'incrocio tra Eberswalder Strasse e Oderberg Strasse a Berlino Est

A partire dagli anni '80, alcuni artisti famosi come Keith Haring e Thierry Noir iniziarono a dipingere il lato del muro che dava su Berlino Ovest
Le differenze che permangono tra Est e Ovest
La East Side Gallery, lunga più di 1 km, che fu pitturata subito dopo il crollo del muro, è stata definita la più grande galleria di pittura all'aria aperta del mondo
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