
Il 3 ottobre del 1990 veniva formalmente posta la fine alla divisione nata al termine della Seconda guerra mondiale, con l'annessione dei territori dell'Est alla Repubblica Federale Tedesca. LA FOTOGALLERY

Il 3 ottobre del 1990, con l'annessione dei territori della Germania dell'Est alla Repubblica Federale Tedesca, finiva formalmente la divisione nata al termine della Seconda guerra mondiale

Al termine della guerra (1945), la Germania, uscita sconfitta dal conflitto, venne divisa in quattro zone di occupazione controllate da Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti e Russia

La capitale Berlino divenne simbolo di questa separazione, poiché anch'essa fu divisa in quattro aree di competenza

Con l'inizio della cosiddetta Guerra Fredda, le aree in mano a Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti formarono la Repubblica Federale Tedesca (1949), che comprendeva anche la zona occidentale della capitale Berlino

Dall’altro lato, la zona russa e Berlino Est, andarono a formare la Repubblica Democratica Tedesca (DDR). Nel 1961 venne edificato il Muro di Berlino, che divideva materialmente in due l'attuale capitale

Berlino divenne, così, l'emblema di un mondo contrapposto e diviso in due blocchi: quello occidentale guidato dagli Usa e quello orientale capitanato dall’Unione Sovietica

Se l'immagine impressa nel ricordo di tutti è la caduta, nel novembre del 1989, del Muro, simbolo della fine della Guerra Fredda, in realtà a formalizzare la fine della divisione tra le due Germanie furono due trattati, firmati 11 mesi dopo quello storico evento

In questo senso furono decisivi gli anni Ottanta e l'avvento di un leader riformista come Gorbaciov in URSS. Già prima della caduta del muro, nell'estate del 1989, l'Ungheria fu il primo Paese del blocco orientale ad aprire i confini a un Paese occidentale: l'Austria

Il 9 novembre 1989, i telegiornali di tutto il mondo trasmisero i filmati della caduta del muro: si stava concretizzando la fine di un'era

Di fronte alla mobilitazione dell'opinione pubblica, anche la politica della Repubblica Federale reagì di conseguenza: il 28 novembre del 1989, il cancelliere Helmut Kohl presentò in parlamento un piano di riunificazione in 10 punti

All'inizio del 1990, il 10 febbraio, Kohl incontrò a Mosca Gorbaciov. Il leader sovietico riconobbe il diritto del popolo tedesco alla riunificazione

Il 24 aprile lo stesso Kohl mise a punto l’accordo di unione economica e monetaria con Lothar de Maizière, presidente del consiglio della DDR

Il 12 settembre 1990 a Mosca i ministri degli esteri di USA, URSS, Francia, Gran Bretagna e delle due Germanie firmarono il Trattato '2+4' che pose le basi giuridiche e politiche della riunificazione

La firma del trattato fu il sigillo alla Germania unita, che sancì la fine di una divisione lunga oltre quarant'anni

I cinque Länder dell’Est vennero così annessi come nuovi stati alla Repubblica Federale Tedesca, dando vita alla Germania che conosciamo oggi
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