Perché la bandiera di One Piece è diventata il simbolo delle proteste della Gen Z

Mondo
©Getty

Nel famoso manga di Eiichiro Oda, i pirati guidati da Monkey D. Luffy lottano per le loro libertà contro il Governo Mondiale: lo stesso sentimento è ciò che ha coinvolto i giovani che, a partire dai Paesi del sud-est Asiatico fino alla Francia, sono scesi in strada per manifestare contro la corruzione e l'autoritarismo dei governi

Un simbolo di ribellione contro le autorità governative corrotte e autoritarie. Questo è il Jolly Roger di One Piece per la Generazione Z: un teschio sorridente con due ossa incrociate sullo sfondo e un cappello di paglia sul cranio che rappresenta le proteste che nelle ultime settimane hanno preso il sopravvento nei paesi del sud-est Asiatico e non solo. La missione dei famosi pirati guidati da Monkey D. Luffy nel manga (poi diventato anche anime) di Eiichiro Oda è quella di combattere il regime del Governo Mondiale e lottare per la libertà: ideali che hanno conquistato i giovani decisi a non tacere più il loro malcontento.  

ROME, ITALY - 2025/09/22: A One Piece anime flag seen during the protest supporting Palestine and the Global Sumud Flotilla. (Photo by Vincenzo Nuzzolese/SOPA Images/LightRocket via Getty Images)
La bandiera di One Piece durante le proteste per la Palestina a Roma - ©Getty

Proteste a Est

Tutto è partito dall'Indonesia che ha esposto il vessillo pirata durante le proteste contro le imposizioni del governo iniziate lo scorso luglio. Il teschio di One Piece è spuntato sulle porte, le automobili, i muri in tutto il Paese: come spiega la Bbc, si tratta di una risposta delle giovani generazioni in contrasto alla richiesta del leader indonesiano Prabowo Subianto di sventolare la bandiera nazionale rossa e bianca nel Giorno dell'Indipendenza del Paese, il 17 agosto. La Generazione Z ha però detto no, manifestando il suo malcontento opponendosi alla richiesta del presidente e issando il simbolo pirata. La scelta del Jolly Roger di One Piece non è casuale se si considera che il manga giapponese ha da sempre avuto grande successo in Indonesia. L’idea si è diffusa molto velocemente coinvolgendo nelle settimane successive anche i giovani scesi in strada a manifestare anche in Nepal e nelle Filippine. 

Bandiera pirata come simbolo politico

Il teschio sorridente con il cappello di paglia è così diventato un simbolo politico che testimonia l’amore della Gen Z per il proprio Paese ma, al contempo, l’opposizione a un regime autoritario e corrotto. In Nepal le violente proteste hanno portato alle dimissioni del primo ministro KP Sharma Oli e al rogo del palazzo del Parlamento: anche in questo caso, la bandiera di One Piece è stata appesa sui cancelli dell’edificio di governo mentre questo andava a fuoco sotto gli occhi dei manifestanti. 

In Europa

A inizio settembre la nuova bandiera simbolo delle proteste della Gen Z è arrivata anche in Europa. Per la prima volta è stata vista sventolare in Francia, quando il movimento "Bloquons tout" ha bloccato il Paese e manifestato contro il governo di Parigi e il presidente Emmanuel Macron. E l’Italia non è da meno: il teschio con cappello di paglia è stato issato anche a Roma durante le proteste che lunedì 22 settembre hanno coinvolto tutto il Paese a favore della Palestina e a difesa della Freedom Flotilla in missione verso Gaza.

Mondo: I più letti