Il 56% degli americani crede nell’esistenza degli alieni

Un recente sondaggio di YouGov mostra un dato sorprendente: negli Stati Uniti credere agli alieni è molto più comune di quanto si pensi. Per oltre metà degli americani l’esistenza della vita extraterrestre non è fantascienza, ma un’ipotesi concreta. E questa percentuale sovrasta di gran lunga la credenza nell’esistenza di altre creature leggendarie: Bigfoot convince solo il 28%, lo Yeti il 23%, il mostro di Loch Ness il 22% e il Chupacabra appena il 16%. Ancora più interessante è la “faglia” politica su questo tema. Tra gli elettori Democratici il 61% crede negli alieni, tra gli indipendenti si scende di pochissimo e i Repubblicani invece si mostrano più scettici, visto che solo il 46% di loro ritiene probabile l’esistenza di forme di vita intelligenti altrove nell’universo. Lo stesso divario emerge quando si parla di ufo: il 30% degli americani pensa che alcuni avvistamenti possano essere extraterrestri, ma la quota sale al 34% tra i Dem e scende al 26% tra i Repubblicani, mentre quasi la metà del Paese preferisce spiegazioni più convenzionali. Un dato ancora più curioso riguarda le presunte “visite” al nostro pianeta. Quasi un americano su due è convinto che gli alieni siano già arrivati sulla Terra almeno una volta nella storia. Inoltre il 42% crede che ci siano state visite recenti, mentre il 41% è certo del contrario. E quando potrebbe avvenire un primo contatto ufficiale? Le opinioni sono tutt’altro che omogenee: il 16% immagina un incontro entro 10 anni, il 29% entro 50 anni, il 42% entro un secolo. A incidere non sono solo le aspettative, ma anche le convinzioni pregresse: tra chi ritiene che gli alieni siano già venuti a farci visita, un terzo prevede un contatto imminente, mentre tra gli scettici solo il 2% pensa che potremmo incontrarli nel prossimo decennio. Anche sugli effetti di un eventuale arrivo extraterrestre l’immaginario collettivo oscilla tra ottimismo e catastrofismo: il 29% teme conseguenze negative per l’umanità, mentre solo il 14% immagina benefici e un quarto degli intervistati pensa che, in fondo, non cambierebbe poi molto. I Repubblicani sono i più preoccupati , mentre i Democratici risultano leggermente più fiduciosi. Paradossalmente, chi non crede alle visite del passato è anche chi è preoccupato di più dall’ipotesi di un futuro contatto. E se un incontro con una civiltà aliena potesse unire la Terra? Anche qui gli americani si dividono: il 28% immagina un mondo più cooperativo, il 22% vede all’orizzonte nuove divisioni e il 20% non prevede grandi cambiamenti. Ancora una volta, gli elettori Dem sono più ottimisti rispetto a quelli del GOP. Per quanto riguarda poi le caratteristiche degli alieni, il 74% degli americani è convinto che sarebbero molto più avanzati tecnologicamente, il 66% pensa che cercherebbero di restare nascosti e il 55% teme che possano portare nuove malattie. La metà degli intervistati crede che potrebbero comunicare con noi, mentre il 43% immagina rischi o ostilità - e un altro 43% invece un arrivo pacifico. C’è addirittura un 29% che pensa che potrebbero persino avere un senso dell’umorismo. A tutto ciò si aggiunge una diffusa sfiducia verso le istituzioni governative: il 73% degli americani è convinto che, se Washington avesse prove sugli ufo, le terrebbe segrete, contro solo il 13% che immagina che verrebbero rese pubbliche. Se l’esistenza degli alieni divide l’America, l’idea che il governo nasconda qualcosa su di loro mette invece quasi tutti d’accordo.

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Alessio Vernetti