Epstein files, tra le nuove foto anche Clinton e il principe Andrea. I dem: troppi omissis

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Il materiale, atteso da anni, è stato diffuso con pesanti omissioni, suscitando dubbi sull'effettiva trasparenza dell'operazione. I democratici: "Pubblicazione tardiva e incompleta". Polemiche sull'ex presidente Usa e marito di Hillary, che compare in una foto mentre è in una jacuzzi. Il portavoce: "Si cerca un capro espiatorio"

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Il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha pubblicato una parte della "enorme" mole di documenti relativa alle indagini sul caso Epstein, il finanziere condannato per reati sessuali morto in carcere nel 2019. Il materiale, atteso da anni, è stato diffuso con pesanti omissioni, suscitando dubbi e polemiche sull'effettiva trasparenza dell'operazione, soprattutto da parte dei democratici. Le critiche si concentrano anche sulla limitata presenza di riferimenti al presidente americano Donald Trump, nonostante la sua nota amicizia con il finanziere. Intanto, la Casa Bianca attacca l'ex presidente americano Bill Clinton, che compare in una delle fotografie diffuse mentre è in una jacuzzi. Il portavoce del politico dem ribatte: "Si cerca un capro espiatorio".

Cosa c'è nei nuovi documenti

Tra i file rilasciati compaiono numerose fotografie dell'ex presidente democratico Bill Clinton e di altre celebrità, tra cui Mick Jagger e Michael Jackson, all'interno della cerchia sociale di Jeffrey Epstein. Media statunitensi e internazionali stanno ancora passando al vaglio i materiali, un'operazione che richiederà diversi giorni vista la mole (centinaia di migliaia di pagine). In totale, il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha rilasciato 3.965 file, di circa 3 gigabyte, distribuiti in quattro nuovi set di dati. La maggior parte è formata da documenti Pdf, insieme a un file video e diverse immagini singole, alcune delle quali fanno parte di dossier di più pagine.

Le fotografie di volti noti

Tra i file rilasciati emergono numerose fotografie e menzioni di volti noti e celebrità, non solo Clinton, Jackson e Jagger: compaiono il principe Andrea e l'ex moglie Sarah Ferguson, Diana Ross, Kevin Spacey, Chris Tucker, Walter Cronkite e Richard Branson. Molte immagini mostrano interazioni sociali e viaggi direttamente o indirettamente riconducibili a Epstein: la presenza nei documenti, dunque, non implica colpevolezza o conoscenza dei crimini del finanziere. Bill Clinton appare in numerosi scatti che lo ritraggono in contesti privati e di viaggio tra gli anni '90 e 2000: è fotografato in una vasca idromassaggio accanto a una donna con il volto oscurato dal dipartimento di Giustizia, a bordo di un aereo insieme a Ghislaine Maxwell e altre donne, mentre conversa con Epstein, a cena con Mick Jagger e durante un viaggio umanitario in Africa con Kevin Spacey e Chris Tucker, inclusa una visita alle Churchill War Rooms di Londra. Il principe Andrea, a cui i legami con Epstein sono costati la perdita del titolo di duca di York, compare in una foto in bianco e nero sdraiato sulle gambe di più donne, mentre l'ex moglie Sarah Ferguson è immortalata in almeno uno scatto insieme ad associati di Epstein. Tra le celebrità del mondo dello spettacolo e della musica, Michael Jackson è fotografato accanto a Epstein e in una foto di gruppo con Clinton e Diana Ross; Mick Jagger appare a cena con Epstein e Clinton e in centinaia di altre immagini di eventi sociali; gli attori Kevin Spacey e Chris Tucker partecipano al viaggio umanitario in Africa del 2002; il giornalista Walter Cronkite e l'imprenditore Richard Branson sono presenti in eventi sociali con Epstein. In tutti i casi, i documenti indicano partecipazioni a eventi e viaggi, senza prove di coinvolgimento nelle attività criminali del finanziere. Altri volti noti emergono dai file, seppur solo menzionati o in singoli scatti: la supermodella Naomi Campbell, citata in note manoscritte relative a un viaggio sull'isola privata di Epstein; l'illusionista David Copperfield, fotografato in accappatoio con Maxwell; lo psicologo e autore Steven Pinker, ritratto con Epstein in eventi da lui finanziati; il regista Brett Ratner, immortalato in almeno una foto di eventi sociali; e l’ex ambasciatore britannico Peter Mandelson, fotografato mentre Epstein spegneva una torta di compleanno. Nei documenti compare anche Jean-Luc Brunel, stretto collaboratore di Jeffrey Epstein, morto in carcere nel 2022 mentre era indagato per stupro e traffico di minori.

Il bigliettino: "Ho una femmina per lui"

Tra i file rilasciati dal dipartimento di Giustizia americano figurano anche una serie di messaggi datati 8 novembre 2004 e diretti a Epstein, in cui c'è scritto: "Ho una femmina per lui". Lo stesso messaggio compare in un altro foglietto.

Le censure

Molti documenti risultano ampiamente censurati. In un elenco di 254 massaggiatrici, ad esempio, tutti i nomi sono oscurati "per proteggere potenziali vittime". Altri file contengono immagini parzialmente oscurate di persone nude o seminude, oppure fotografie di Epstein e accompagnatori con armi da fuoco. Tra gli scatti finora inediti figurano immagini di Ghislaine Maxwell - l'ex compagna di Epstein, condannata a 20 anni di carcere per l'adescamento di minori - insieme al principe Andrea, oltre a fotografie che ritraggono Clinton in contesti privati, in parte coperti da omissis.

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Una vittima: "Portata a Mar-a-Lago a conoscere Trump"

Nei file su Epstein pubblicati dal dipartimento di Giustizia americano ci sono pochi riferimenti a Trump. Uno di questi si trova in una causa del 2020 da parte di una donna che ha affermato di essere stata reclutata dal finanziere e da Maxwell in Michigan nel 1994, quando aveva 13 anni. Lo riporta il Guardian. La denuncia sostiene che la ragazza fu presentata a Trump da Epstein quando aveva 14 anni. Secondo la causa, durante uno degli incontri con il finanziere morto suicida in carcere nel 2019, lui la portò a Mar-a-Lago, dove la presentò al tycoon. In quell'occasione, si legge nei documenti del tribunale, Epstein diede una gomitata al tycoon e disse: "È una bella ragazza, vero?". Trump sorrise e annuì in segno di assenso. Nel 2021, la vittima ha testimoniato al processo contro Maxwell e ha dichiarato di aver partecipato al concorso di bellezza Miss Teen Usa del 1998, all'epoca gestito dal presidente Usa. Nel 2016, cinque concorrenti dell'edizione del 1997 della competizione hanno raccontato a Buzzfeed News che Trump era entrato nel loro spogliatoio mentre si stavano cambiando.

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L'ira dei democratici

Per i dem la pubblicazione è incompleta e tardiva. Il leader della minoranza al Senato, Chuck Schumer, ha parlato di una diffusione che rappresenta "solo una frazione" delle prove complessive, sostenendo che l'ampio ricorso agli omissis viola lo spirito e la lettera dell'Epstein Files Transparency Act, la legge firmata da Donald Trump il mese scorso, che imponeva la pubblicazione integrale dei fascicoli, salvo limiti legali e tutele per le vittime. Il vice procuratore generale Todd Blanche ha annunciato che ulteriori documenti saranno resi pubblici nelle prossime settimane, precisando che resteranno esclusi quelli legati a indagini in corso.

La Casa Bianca attacca Clinton

La Casa Bianca ha subito colto l'occasione per attaccare Clinton, ritratto in una delle fotografie diffuse mentre è in una jacuzzi. Angel Urena, il portavoce dell'ex presidente Usa, è intervenuto in sua difesa, spiegando che ci sono "due tipi di persone": coloro che non sapevano nulla e hanno subito reciso i legami con Epstein quando i suoi crimini sono venuti alla luce, e coloro che "hanno continuato il loro rapporto con lui in seguito". Urena ha specificato che Clinton rientra nella prima categoria.

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