Usa-Venezuela, Trump: "Abbiamo sequestrato una grande petroliera"

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Ad annunciarlo è stato il presidente degli Stati Uniti, specificando che si tratta della "più grande petroliera mai sequestrata". Il sequestro è avvenuto in un momento in cui le tensioni tra Washington e Caracas sono già molto alte

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Gli Stati Uniti hanno sequestrato una grande petroliera al largo delle coste del Venezuela. Ad annunciarlo è stato Donald Trump, specificando che si tratta della "più grande petroliera mai sequestrata". Il presidente Usa ha aggiunto che è stata sequestrata "per una ragione molto valida". L'operazione avviene nel contesto di un massiccio rafforzamento militare statunitense nella regione, che include una portaerei, aerei da combattimento e decine di migliaia di soldati. Le fonti hanno affermato che l'operazione è stata condotta dalla Guardia Costiera statunitense ma non hanno specificato il nome della petroliera né il luogo esatto dell'intercettazione. Rivolgendosi ai giornalisti, il presidente Usa ha aggiunto: "Stanno succedendo altre cose, le vedrete più avanti".

Maduro: "Basta ingerenza illegale e brutale degli Usa"

Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha “chiesto” “la fine dell'ingerenza illegale e brutale” degli Stati Uniti, che da agosto hanno dispiegato un importante dispositivo militare nei Caraibi e oggi hanno annunciato di aver sequestrato una petroliera. "Dal Venezuela chiediamo ed esigiamo la fine dell'ingerenza illegale e brutale del governo degli Stati Uniti in Venezuela e in America Latina", ha dichiarato Maduro durante una manifestazione organizzata lo stesso giorno della cerimonia di consegna del Premio Nobel per la pace a Oslo, alla quale non ha potuto partecipare la vincitrice, la leader dell'opposizione venezuelana Maria Corina Machado.

Le tensioni Usa-Venezuela

Il Venezuela ha esportato oltre 900.000 barili al giorno di petrolio il mese scorso, la terza media mensile più alta finora quest'anno, grazie all'importazione di nafta da parte della compagnia statale Pdvsa per diluire la sua produzione di petrolio extra pesante. Nonostante le crescenti pressioni sul presidente venezuelano Nicolas Maduro, Washington non era intervenuta finora per ostacolare i flussi petroliferi del Paese. Le esportazioni di petrolio rappresentano la principale fonte di reddito del Venezuela. Il Paese sta faticando a vendere il suo greggio a prezzo pieno in Cina, principale destinazione delle sue esportazioni petrolifere, a causa della crescente concorrenza con il petrolio sanzionato proveniente da Russia e Iran.

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