Secondo quanto riferito da funzionari thailandesi, le forti precipitazioni hanno causato gravi inondazioni che hanno “bloccato migliaia di persone”. In alcune zone del Paese, l'acqua ha raggiunto i 2 metri e la provincia meridionale di Songkhla è stata dichiarata “zona disastrata”. Come precisa Al Jazeera, “circa 150mila persone" sono rimaste bloccate a Hat Yai
Sono almeno 13 le vittime della forte alluvione che nelle scorse ore ha colpito la Thailandia. Secondo quanto riferito da funzionari thailandesi, le precipitazioni hanno causato gravi inondazioni che hanno “bloccato migliaia di persone”. In alcune zone del Paese, l'acqua ha raggiunto i 2 metri e la provincia meridionale di Songkhla è stata dichiarata “zona disastrata”. Come precisa Al Jazeera, “circa 150mila persone" sono rimaste bloccate a Hat Yai a causa dell'innalzamento delle acque.
L'alluvione in Thailandia
Come si legge ancora su Al Jazeera, le forti piogge hanno interessato “nove province meridionali” del Paese, colpendo “circa 2,1 milioni di persone”. Di queste, “13.000 si sono trasferite in rifugi” e “molte altre” sono rimaste isolate senza la possibilità di ricevere aiuti. Nel frattempo, l'esercito thailandese ha annunciato l'invio di “rinforzi” per prestare soccorso alla popolazione, inviando “medicinali, cibo, acqua, gommoni” e anche “medici e cucine da campo in grado di fornire 3.000 parti al giorno” alle persone sfollate. Come ha sottolineato il ministro dell'Industria thailandese Thanakorn Wangboonkongchan, a causa delle forti precipitazioni centinaia di fabbriche sono state allagate e almeno 17 centrali elettriche della regione sono attualmente fuori uso.