Il presidente americano apre al dialogo con il Venezuela: "Potremmo parlare con Maduro, vedremo come va. Vogliono parlare”. Intanto gli Stati Uniti rafforzano la presenza militare nei Caraibi e valutano di designare il Cartel de Los Soles come organizzazione terroristica
Mentre sale la tensione nelle acque dei Caraibi, gli Stati Uniti aprono al dialogo con il Venezuela. "Potremmo parlare con Maduro, vedremo come va. Vogliono parlare”, ha riferito il presidente americano Donald Trump ribadendo la sua apertura a trattative. L’arrivo della USS Gerald R. Ford e di altre navi da guerra, annunciato dalla Marina in una dichiarazione, segna un momento importante in quella che l’amministrazione Usa insiste nel definire un’operazione antidroga, ma che molti interpretano come una tattica di pressione crescente contro Maduro.
Cartel de Los Soles e ipotesi di designazione come organizzazione terroristica
Secondo quanto dichiarato dal segretario di Stato americano Marco Rubio, l’amministrazione Usa ha intenzione di designare il Cartel de Los Soles guidato dal leader venezuelano come organizzazione terroristica. Una mossa che, come spiegato da Trump, consentirebbe agli Stati Uniti di colpire gli asset e le infrastrutture del leader venezuelano all'interno del paese. "Ci consente di farlo, ma non abbiamo detto che lo faremo. Potremmo parlare con Maduro, vedremo come va", ha spiegato. Il presidente Usa ha inoltre dichiarato di non aver bisogno dell'approvazione del Congresso per una potenziale azione militare. Allo stesso tempo, però, Trump è favorevole a mantenere il Congresso informato. "Ci piace che sia coinvolto. Stiamo fermano il flusso della droga, non abbiamo bisogno della loro approvazione ma ritengo comunque che sia positivo che sia informato", ha sottolineato il presidente Usa.