Usa, addio ai penny: coniate le ultime monete da un centesimo

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"Dio benedica l'America, salveremo i contribuenti", ha dichiarato il Tesoriere dello Stato, Brandon Beach, nel suo intervento alla Zecca degli Stati Uniti di Philadelphia, prima di premere il pulsante che ha coniato l'ultimo penny. Gli ultimi esemplari saranno battuti all'asta

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L'era del penny americana si è chiusa ufficialmente. Gli Stati Uniti hanno interrotto la produzione della moneta da un centesimo, radicata nella cultura americana da oltre 230 anni, ma che ormai era diventata quasi priva di valore. Quando venne introdotta nel 1793, con un penny si poteva comprare un biscotto, una candela o una caramella. Oggi, la maggior parte finisce accantonata in barattoli o cassetti e ciascuna costa quasi quattro centesimi per essere prodotta. "Dio benedica l'America, salveremo i contribuenti da 56 milioni di dollari", ha dichiarato il Tesoriere dello Stato, Brandon Beach, nel suo intervento alla Zecca degli Stati Uniti di Philadelphia, prima di premere il pulsante che ha coniato, ieri, l'ultimo penny.

Gli ultimi penny andranno all'asta

Le monete sono state poi accuratamente disposte su un vassoio per essere mostrate ai giornalisti. Gli ultimi penny saranno messi all'asta. Miliardi di penny sono ancora in circolazione,  molti si trovano lungo i marciapiedi, e continueranno ad avere corso legale, ma non ne verranno più prodotti di nuovi. Oggi è, dunque, il primo giorno dell'America senza più nuovi penny. L'ultima moneta statunitense a essere dismessa fu il mezzo centesimo, nel 1857.

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