La portavoce del Ministero degli Esteri cinese replica alle affermazioni del presidente americano: “Il nostro Paese ha rispettato il suo impegno a sospendere i test”
La Cina ha negato di aver testato armi nucleari, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che il Paese era tra quelli che avevano condotto test sconosciuti al pubblico. "La Cina ha sempre aderito alla strada dello sviluppo pacifico, ha perseguito una politica di non primo utilizzo delle armi nucleari, ha sostenuto una strategia nucleare di autodifesa e ha rispettato il suo impegno a sospendere i test nucleari", ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri Mao Ning.
Gli Usa e l'annuncio sulla ripresa dei test nucleari
Nei giorni scorsi il presidente americano Donald Trump aveva parlato di una ripresa dei test nucleari da parte degli Stati Uniti. "Ho dato istruzioni al dipartimento della Guerra" - nuovo nome del Pentagono - "di iniziare a testare le nostre armi nucleari. Questo processo inizierà immediatamente". Trump, poi, intervistato poche ore fa dalla Cbs, ha parlato anche dei presunti test svolti da Cina e Russia. . "La Russia e la Cina stanno testando, ma non ne parlano", ha spiegato nell'intervista. "Non voglio essere l'unico Paese a non effettuare test", ha affermato, aggiungendo la Corea del Nord e il Pakistan all'elenco delle nazioni che presumibilmente stanno testando i propri arsenali.