L’attuale capo dello Stato, 83 anni, ha ottenuto il quarto mandato consecutivo: in base ai risultati ancora provvisori ha preso circa il 90% dei consensi. Un risultato atteso, dopo che ai suoi più accreditati oppositori non è stato permesso candidarsi
Alassane Ouattara è stato nuovamente eletto presidente della Costa d’Avorio. Ouattara, 83 anni, ha ottenuto il quarto mandato consecutivo con circa il 90% dei voti, in base ai risultati ancora provvisori annunciati lunedì. Si tratta, come sottolinea Reuters, di un esito atteso: ai suoi più accreditati oppositori, Tidjane Thiam e Laurent Gbagbo, è stato infatti proibito candidarsi. Ouattara è alla guida del Paese dal 2011, dopo aver vinto le elezioni del 2010 e superato la crisi politica e la conseguente guerra civile: Laurent Gbagbo aveva infatti rifiutato di cedere il potere, e nei successivi scontri avevano perso la vita oltre 3mila persone.
Come sono andate le elezioni
Secondo i dati finora disponibili, l’affluenza si è fermata intorno al 50%: si tratta di un dato in linea con le precedenti elezioni del 2020 e del 2015, ma molto al di sotto dell’80% del 2010. I candidati che hanno potuto presentare le loro candidature hanno ottenuto percentuali di voti molto basse: l’ex ministro Jean-Louis Billon ha ricevuto poco più del 3% dei consensi, l’ex first lady Simone Gbagbo invece si è fermata al 2,4%. Entrambi hanno accettato il risultato e si sono congratulati con Ouattara. In ogni caso il passaggio cruciale di queste elezioni è stata soprattutto l’esclusione di Tidjane Thiam e Laurent Gbagbo, che ha provocato accuse di autoritarismo contro l’attuale presidente.
Chi è Alassane Ouattara
Alassane Ouattara ha 83 anni ed è presidente della Costa d’Avorio dal 6 maggio 2011. Economista di formazione, è nato a Dimbokro nel 1942 e nel 1968 è entrato a far parte del Fondo Monetario internazionale di cui è poi diventato vice-direttore generale. È stato primo ministro dal 1990 al 1993, e nel 2010 è stato eletto presidente con il 54% dei voti. La sua elezione però ha causato una violenta crisi politica, poiché come detto il suo predecessore Laurent Gbagbo si è rifiutato di lasciare il potere. Con la vittoria alle elezioni del 2025 ha ottenuto il suo quarto mandato consecutivo. Durante i suoi governi, l’economia del Paese è cresciuta a ritmi sostenuti, e risulta essere ancora popolare. Tuttavia è accusato da diverse parti di governare in modo sempre più autoritario, anche perché ha ecceduto il limite di due mandati previsto dalla Costituzione della Costa d’Avorio.