Gaza, chi è Bruno Archi: l'inviato speciale dell'Italia per la ricostruzione

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Introduzione

Bruno Archi sarà il nuovo inviato speciale dell'Italia per la ricostruzione di Gaza (IL LIVEBLOG). A nominare l'ambasciatore per il nuovo incarico nella Striscia, dopo la firma dell'accordo di pace tra Israele e Hamas, è stata la Farnesina con l'annuncio del ministro degli Esteri Antonio Tajani.

 

Diplomatico e politico di lungo corso, Archi vanta un'importante carriera nella istituzioni e nella politica estera. Tra i suoi ruoli più importanti, quello di rappresentante permanente del nostro Paese presso le Nazioni Unite dal 2022, in primo luogo la Fao.

Quello che devi sapere

Chi è Bruno Archi

Nato a Ixelles in Belgio nel 1962, Bruno Archi si laurea in Scienze Politiche alla Sapienza di Roma nel 1985. Muove i primi passi nel Ministero degli Esteri all'inizio degli anni Novanta, dopo aver vinto il concorso diplomatico. Nel corso della sua carriera, ricopre numerosi incarichi prima alla Farnesina, alla Direzione Affari politici, poi ad Ankara e Copenaghen, con funzioni di segretario commerciale nelle rispettive ambasciate.

 

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La carriera diplomatica

  • Nel 1991 è all'ambasciata ad Ankara come segretario di legazione, poi dal 1995 al 1997 ricopre il ruolo di primo segretario commerciale presso l'ambasciata a Copenaghen.
  • Nel 2000 inizia la collaborazione con la presidenza del Consiglio, prima nell'ufficio del consigliere diplomatico e poi come rappresentante speciale per le iniziative di ricostruzione dell'area balcanica e Coordinatore dell'Unità tecnico-operativa

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L'incontro con Silvio Berlusconi

Nel maggio 2008 la sua carriera assiste a una volta, con l'incontro con Silvio Berlusconi. A partire da quell'anno fino al novembre 2011 ricopre l'incarico di consigliere diplomatico del presidente del Consiglio, insieme a Valentino Valentini, l’uomo che tratta tutti i dossier internazionali dell’ultimo governo del Cavaliere

Gli altri incarichi

  • Nel gennaio 2009 viene nominato ministro plenipotenziario. A partire dal gennaio 2010 poi assume la carica di rappresentante personale del Presidente del Consiglio per il vertice dei Paesi maggiormente industrializzati (G8/G20).
  • Nel dicembre 2011, durante il governo Monti, diventa consigliere per le questioni internazionali del presidente del Senato. Un incarico che manterrà fino al gennaio 2013

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La carriera politica

Parallelamente alla carriera diplomatica, Archi intraprende anche quella politica. Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto deputato della XVII Legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione II Piemonte per Il Popolo della Libertà. Entra quindi in Parlamento, dove rimane fino al marzo 2018

L'incarico nel governo Letta

In seguito, viene nominato viceministro degli Esteri nel governo Letta. E a partire dal settembre 2018 fino all'aprile 2021 ricopre la carica di inviato speciale per il Sahel. Poi, fino al settembre 2022, è consigliere diplomatico del ministro per gli Affari regionali e le autonomie

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Gli ultimi anni

Negli ultimi anni Archi è diventato ambasciatore presso le strutture delle Nazioni Unite presenti a Roma, prima di tutte la Fao. Da quasi due anni sulla scrivania di Archi si formano i processi che coordinano gli aiuti italiani verso Gaza con quelli dell’Onu

Inviato speciale per la ricostruzione di Gaza

La nomina di Tajani come inviato speciale dell'Italia per la ricostruzione di Gaza rientra tra uno dei suoi incarichi più importanti. Un ruolo che fa di Archi il principale referente italiano di uno sforzo umanitario e di ricostruzione che durerà anni, nel quale sarà impegnata in prima linea anche l’Italia.

 

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