Il presidente Donald Trump ha dichiarato che il primo novembre entreranno in vigore i dazi americani sui mezzi pesanti importati, rinviando la data alla quale aveva inizialmente minacciato di imporre tali dazi
"A partire dal 1° novembre 2025, tutti gli autocarri medi e pesanti che entrano negli Stati Uniti da altri paesi saranno soggetti a una tariffa del 25%", ha scritto Trump in un post su Truth Social. L’entrata in vigore dei dazi sui camion importati negli Usa era originariamente prevista per il primo ottobre ma era stata rinviata dopo l’opposizione degli operatori nazionali del settore automobilistico.
Usa: misura necessaria per proteggere la sicurezza nazionale
Trump aveva inizialmente dichiarato, il mese scorso, che i dazi sui camion pesanti sarebbero stati applicati a partire dal 1° ottobre, ma aveva poi allungato i tempi ascoltando gli appelli dei produttori e degli importatori preoccupati per l’impatto della misura sul commercio internazionale. I paesi maggiormente colpiti sono Messico, Canada, Giappone, Germania, Cina e Corea del Sud, che hanno già espresso forte contrarietà alla misura. L’Amministrazione Trump giustifica il dazio con la necessità di “proteggere la sicurezza nazionale” e mira a rafforzare i grandi produttori nazionali come Peterbilt, Kenworth, Freightliner e Mack, ma la misura dovrebbe impattare soprattutto sulle filiere americane che si affidano a camion prodotti in Messico, con possibili conseguenze sui prezzi al dettaglio.