La Molisana pronta ad aprire pastificio negli Usa per evitare i dazi al 107%
Economia"Cercheremo di discutere con l'amministrazione americana perché con dazi al 107% per noi non è possibile lavorare" ha detto l'ad dell'azienda di Campobasso, Giuseppe Ferro. L'export negli Stati Uniti rappresenta il 10-11% del totale
"La Molisana", storico pastificio di Campobasso, che esporta i propri prodotti in 120 Paesi, è pronta ad aprire uno stabilimento di produzione negli Stati Uniti. Lo ha detto l'ad Giuseppe Ferro questa mattina nel corso di un incontro con i giornalisti nel quale si è parlato dei dazi al 107% che potrebbero essere imposti da Trump a partire dal 2026. L'azienda, si è appreso nelle ultime ore, è stata sottoposta ad una nuova procedura di dumping (cioè vendita all'estero di una merce a prezzi inferiori a quelli praticati sul mercato interno, ndr), la terza, mentre una quarta è in arrivo. "Cercheremo di discutere con l'amministrazione americana perché - ha detto Ferro - con dazi al 107% per noi non è possibile lavorare".
"Export negli Usa 10-11% del totale"
"Il nostro export negli Usa - ha sottolineato l'ad - rappresenta circa il 10-11% del totale. Speriamo in un ripensamento, intanto voglio ringraziare i ministri Antonio Tajani e Francesco Lollobrigida che si sono mossi molto velocemente e in maniera significativa". Parlando della procedura di dumping, Ferro ha spiegato che "la prima volta abbiamo ottenuto 'zero', quindi il meglio della correttezza, la seconda 1,6%. Questa volta abbiamo ottenuto il 91%, ma non è stato fatto un calcolo, la procedura ha infatti detto, cosa non assolutamente vera, che non siamo stati collaborativi".