Che impatto ha lo shutdown sull'economia Usa?

Quando il governo federale degli Stati Uniti si blocca per mancanza di un accordo sul bilancio, le conseguenze si estendono ben oltre la politica. I cosiddetti shutdown governativi interrompono il funzionamento di molte agenzie pubbliche, con effetti tangibili sull’economia reale. La gravità dell’impatto dipende soprattutto dalla durata del blocco delle attività del governo federale. A questo proposito il Segretario del Tesoro USA, Scott Bessent ha avvertito in un’intervista alla CNBC: “La crescita economica degli Stati Uniti potrebbe essere danneggiata dalla chiusura delle attività governative. Potremmo vedere un colpo al PIL e un colpo all'America che lavora.” Bessent ha inoltre sottolineato che i precedenti shutdown hanno avuto scarso impatto sulla crescita economica del paese, evidenziando però che un blocco prolungato potrebbe rivelarsi impattante, soprattutto “se il presidente Trump desse seguito al suo recente annuncio e licenziasse definitivamente una parte significativa dei circa 750.000 dipendenti federali colpiti dalla situazione attuale”. Lo shutdown più lungo nella storia Usa Il blocco più lungo del governo federale statunitense è stato di 35 giorni tra il 29 dicembre 2018 e il 25 gennaio 2019 sotto la presidenza di Donald Trump. Lo stallo fu causato da un disaccordo tra il Congresso e la Casa Bianca riguardo al finanziamento del muro al confine con il Messico. Trump chiedeva circa 5 miliardi di dollari per il progetto, ma i Democratici, che controllavano la Camera, si opposero fermamente. Secondo le stime del Congressional Budget Office, lo shutdown causò una perdita di 11 miliardi di dollari, di cui circa 3 miliardi considerati perdite permanenti. L'impatto sul mercato del lavoro Uno dei primi settori a subire i colpi è il mercato del lavoro. Centinaia di migliaia di dipendenti pubblici vengono messi in congedo non retribuito, e anche chi continua a lavorare spesso riceve lo stipendio in ritardo. Sebbene una legge del 2019 garantisca il pagamento retroattivo, l’incertezza temporanea riduce la propensione al consumo, rallentando la domanda interna. Le difficoltà delle agenzie governative Durante uno shutdown, agenzie come il Bureau of Labor Statistics, che forniscono report sul mercato del lavoro, sospendono la raccolta e la pubblicazione di dati economici fondamentali, come il rapporto mensile sull’occupazione o l’indice dei prezzi al consumo. Questo limita la capacità di analisi da parte di economisti, investitori e decisori politici, aumentando così anche l’incertezza nei mercati. Ripercussioni sulle imprese private Molte aziende dipendono direttamente dal funzionamento quotidiano del governo federale. Approvazioni, certificazioni, concessioni e finanziamenti vengono sospesi, rallentando attività produttive e commerciali. Guardando a casi del passato, nel 2013, il gigante della difesa Lockheed Martin fu costretto a mettere in pausa migliaia di dipendenti. Anche settori come quello agroalimentare, delle bevande e delle biotecnologie subiscono ritardi nei processi regolatori. Impatto sul Pil Le stime degli analisti indicano che ogni settimana di shutdown può ridurre la crescita del prodotto interno lordo trimestrale di circa 0,15–0,2 punti percentuali. Shutdown prolungati, come quello di 34 giorni tra il 2018 e il 2019, hanno avuto effetti misurabili: secondo il Congressional Budget Office, la crescita del PIL reale fu ridotta di 0,4 punti percentuali nel primo trimestre del 2019. Turismo e trasporti sotto pressione Anche il settore turistico soffre in queste occasioni: chiusure di parchi nazionali, ritardi negli aeroporti e riduzione dei servizi pubblici scoraggiano i viaggi. La U.S. Travel Association ha stimato perdite fino a 1 miliardo di dollari a settimana per l’economia del turismo.

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Aleksandra Georgieva