L'ex presidente francese dovrà scontare 5 anni di carcere per il caso dei finanziamenti ricevuti da Gheddafi durante la campagna elettorale del 2007. Dopo le dichiarazioni alla stampa, il gesto della moglie contro il giornalista è plateale: Mediapart è infatti la testata che ha fatto emergere lo scoop e dato avvio all'inchiesta
Nicolas Sarkozy andrà in carcere e Carla Bruni ha deciso di non nascondere la sua frustrazione. Ha fatto il giro dei media online e dei social network un video in cui la moglie dell’ex presidente francese, condannato a 5 anni per associazione a delinquere nel caso dei finanziamenti ricevuti da Gheddafi, compie un gesto stizzito nei confronti di Mediapart, il sito di inchiesta responsabile di aver fatto emergere il caso dei finanziamenti libici alla campagna presidenziale del 2007 di Nicolas Sarkozy. Dopo la condanna l’ex numero uno dell’Eliseo, con al suo fianco la moglie, si è fermato a rispondere alle domande dei giornalisti: al termine dell’intervista Carla Bruni, mentre il marito e il suo entourage si allontanano, va verso i giornalisti e, con un gesto plateale, sfila la spugna del microfono di Mediapart, facendolo cadere a terra e lasciando subito dopo il tribunale.
Il post sui social
Su Instagram, l'ex modella, cantante, ed ex Première Dame di Francia ha anche pubblicato una foto di lei e il marito al tribunale con la didascalia. ''Love is the answer', un cuore e un riferimento a Nicolas Sarkozy. Poi l'hashtag #lahainenaurapasledessus, "l'odio non prevarrà".