Lituania, i partiti sottoscrivono nuovo accordo di coalizione dopo dimissioni di Paluckas

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I rappresentanti del Partito socialdemocratico lituano (Psl), della Lega di contadini e verdi (Lcv) e del movimento Alba sul Nemunas (An) hanno sottoscritto un accordo che sancisce la formazione di una nuova maggioranza parlamentare, in vista della formazione del nuovo governo della premier incaricata, Inga Ruginiene. L'ex primo ministro Paluckas aveva annunciato le dimissioni lo scorso 31 luglio, dopo un'indagine su potenziali reati finanziati legati alle sue società

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Dopo le dimissioni del premier Gintautas Paluckas, la Lituania ora vede la nascita di una nuova coalizione di governo. I rappresentanti del Partito socialdemocratico lituano (Psl), della Lega di contadini e verdi (Lcv) e del movimento Alba sul Nemunas (An) hanno sottoscritto un accordo di coalizione che sancisce ufficialmente la formazione di una nuova maggioranza parlamentare, in vista della formazione del nuovo governo della premier incaricata, Inga Ruginiene. Paluckas aveva annunciato le dimissioni dalla guida dell'esecutivo lo scorso 31 luglio, a seguito di un'indagine su potenziali reati finanziati legati alle sue società. “Vedendo come gli scandali alimentati (dalle opposizioni, ndr) stanno ostacolando il lavoro del governo, ritengo di non poter trasformare la nostra coalizione e il gabinetto in ostaggi”, aveva scritto l'ex premier lituano in una lettera, scusandosi per i “molti errori” commessi nelle sue attività precedenti.  

L'accordo di coalizione

Oltre all'impegno a sostegno del nuovo governo, l'accordo ha registrato anche la spartizione dei ministeri. Il Psl rimarrà la forza trainante del governo con nove dicasteri (Finanze, Difesa, Cultura, Welfare, Trasporti e Comunicazioni, Salute, Istruzione, Esteri e Interni), mentre tre saranno appannaggio di An (Ambiente, Energia e Agricoltura) e due di Lcv (Economia e Giustizia). Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, la prima ministra incaricata, Inga Ruginiene, dovrà presentare la lista dei ministri al presidente della Repubblica, Gitanas Nauseda, entro la prossima settimana.  

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