l progetto è stato lanciato due anni fa dal predecessore socialdemocratico Olaf Scholz, e dal ministro della Difesa Boris Pistorius, quest'ultimo confermato nell'esecutivo dell'attuale Grosse Koalition. "Oggi la Germania è pronta a sostenere la Lituania, non solo a parole, ma con soldati, con grandi attrezzature militari, con infrastrutture", ha detto il cancelliere tedesco Merz
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha lanciato un duro monito contro Mosca durante una visita ufficiale in Lituania, in occasione dell'insediamento di una brigata corazzata tedesca destinata a rafforzare il fianco est della Nato. Da Vilnius, in una delle sue prime missioni dal neocancelliere, Merz ha dichiarato: "Chiunque sfidi la Nato deve sapere che siamo pronti, chiunque minacci un alleato deve sapere che l'intera Alleanza difenderà ogni centimetro del territorio della Nato". Alla presentazione della brigata tedesca, inviata nel Baltico, il premier tedesco ha anche sottolineato: "Poco più di 70 anni fa, il 6 maggio 1955, la Repubblica Federale Tedesca entrò a far parte della Nato. Da allora, la solidarietà del Trattato dell'Atlantico del Nord, in particolare l'articolo 5, è stato il fondamento inamovibile della nostra sicurezza tedesca e della nostra sicurezza comune transatlantica negli anni della Guerra Fredda. Oggi la Germania è pronta a sostenere la Lituania, non solo a parole, ma con soldati, con grandi attrezzature militari, con infrastrutture: dobbiamo essere disposti a fare tutto per difenderci per evitare di essere costretti a difenderci. Questo è il principio che guida le nostre azioni, una deterrenza credibile, che questa brigata rappresenta".
Il ruolo della Nato
Si tratta di un progetto lanciato due anni fa dal predecessore socialdemocratico Olaf Scholz, e dal ministro della Difesa Boris Pistorius, quest'ultimo confermato nell'esecutivo dell'attuale Grosse Koalition ha partecipato anche alla cerimonia odierna. In Lituania, il leader della Cdu ha espresso preoccupazione per l'incertezza che segna la guerra ucraina, a quanto sembra ancora lontana dalla fine, e per la minaccia russa che incombe, ha detto, "sulla sicurezza di tutta l'Europa" (SEGUI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SULLA GUERRA IN UCRAINA). Al suo fianco, il presidente lituano Gitanas Nauseda nei suoi commenti non ha risparmiato l'enfasi: "è una giornata storica. - ha detto -. La Germania è il nostro principale alleato sul piano della difesa". Rispondendo a una domanda dei giornalisti a margine di un incontro bilaterale, Nauseda ha poi spiegato di non aspettarsi "sorprese" dalla manovra russa del prossimo autunno in Bielorussia, sottolineando però anche che "in queste situazioni possono esserci degli incidenti". "Oggi diamo un segnale: noi siamo pronti e determinati", ha concluso. Entro il 2027 Berlino dispiegherà 5000 soldati tedeschi nella repubblica baltica. Mentre è stato Merz a indicare una cornice temporale anche per gli sforzi economici che intende promettere alla Nato: il Kanzler si prefigge di arrivare a investire il 5% del Pil in Difesa (3,5% per le truppe, 1,5% per la logistica che coinvolge gli spostamenti militari) entro il 2032.