Cisgiordania, Meloni: "Israele rischia di compromettere la soluzione a 2 Stati"

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La Premier ha espresso le sue preoccupazioni perché “la decisione di procedere con l'occupazione di Gaza, in risposta al disumano attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023, costituisce un'ulteriore escalation militare che non potrà che aggravare la già drammatica situazione umanitaria"

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Nel giorno dell’avvio delle operazioni per l'occupazione a Gaza City, Giorgia Meloni esprime profonda preoccupazione per scelte a suo avviso contrarie al diritto internazionale. “L’Italia condanna la decisione israeliana di autorizzare nuovi insediamenti in Cisgiordania. Tale decisione è contraria al diritto internazionale e rischia di compromettere definitivamente la soluzione dei due Stati e, in generale, una prospettiva politica per giungere a una pace giusta e duratura". Lo ha affermato la premier Giorgia Meloni in una dichiarazione, in cui spiega che "l'Italia segue con profonda preoccupazione gli sviluppi recenti relativi alle decisioni assunte dal Governo israeliano in merito alla situazione nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania e riafferma con fermezza il proprio impegno a favore della pace, della sicurezza e del rispetto del diritto internazionale".

Pericolo di un'escalation militare

In particolare la Premier si dice oltremodo preoccupata perché “la decisione di procedere con l'occupazione di Gaza, in risposta al disumano attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023, costituisce un'ulteriore escalation militare che non potrà che aggravare la già drammatica situazione umanitaria". Per la presidente del Consiglio "sarebbe invece necessario un impegno collettivo per giungere a un cessate il fuoco e al rilascio degli ostaggi, rafforzando lo sforzo internazionale per assicurare l'assistenza umanitaria che è urgentemente necessaria alla popolazione civile della Striscia". Meloni infine assicura che “l’Italia continuerà a sostenere gli sforzi dei mediatori in questa direzione ed è pronta a fare la sua parte in uno scenario post-conflitto".

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