Turchia, bimbo di 10 mesi muore in vacanza. La madre: "Aiutateci a riportarlo in Italia"
MondoIl piccolo Arian Roman, originario di Musile di Piave in provincia di Venezia, si trovava in vacanza con la famiglia ad Adalia quando è stato trovato dalla madre privo di sensi. I fatti risalgono al 12 agosto scorso. Ora la famiglia chiede di poter riportare rapidamente il figlio in Italia. “I genitori sono ora in attesa dei tempi delle Poste turche, ma rischiano di dover annullare il volo prenotandone un altro e spendendo altri soldi", ha denunciato la sindaca di Musile di Piave, Silvia Susanna
Un bambino di 10 mesi è morto durante una vacanza in Turchia. Il piccolo Arian Roman, originario di Musile di Piave in provincia di Venezia, si trovava in vacanza con la famiglia ad Adalia quando è stato trovato dalla madre privo di sensi. I fatti risalgono al 12 agosto scorso. “Arian si è svegliato alle 5, stava bene, aveva mangiato un paio di ore prima ma non c’era alcun segnale preoccupante”, ha raccontato la madre, citata dal Corriere del Veneto. “Poi siamo tornati a letto e verso le 7, quando ci siamo rialzati, abbiamo visto che aveva delle chiazze sul corpo e un colorito violaceo. L’ho preso in braccio ed era privo di sensi”, ha aggiunto. Dopo aver chiamato i soccorsi, alcuni turisti hanno provato a rianimare Arian, praticando il massaggio cardiaco. All'arrivo dei sanitari del 118, per il piccolo non c'era più niente da fare.
La tragedia in Turchia
Ora la famiglia del piccolo Arian chiede di poter riportare rapidamente il figlio in Italia. Le pratiche per il nulla osta, però, sembrano complesse. Per rilasciare il passaporto mortuario infatti il consolato italiano di Smir richiede l'invio della documentazione cartacea via posta. “I genitori hanno preparato e inviato tutto quanto”, ha precisato la sindaca di Musile di Piave Silvia Susanna, citata dal Corriere del Veneto. “E sono ora in attesa dei tempi delle Poste turche. Il volo di rientro è prenotato per questa sera a mezzanotte e rischiano di doverlo annullare prenotandone un altro, spendendo altri soldi”, ha sottolineato la prima cittadina. “Gli uffici Anagrafe del Comune di Musile sono in contatto con il consolato e le agenzie funebri per tentare di risolvere la cosa”, ha aggiunto Susanna.