Introduzione
Viaggiare Sicuri, il portale messo a disposizione dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, fornisce informazioni su ogni Paese del mondo. È consigliabile consultarlo prima di partire: sia per avere un quadro più preciso del posto che si visiterà, sia per capire meglio i contesti geopolitici in corso. Ci sono infatti alcune zone in cui è sconsigliato andare. Di seguito un elenco che ne raggrupa alcune
Quello che devi sapere
Thailandia
I confini terrestri tra Thailandia e Cambogia sono al momento chiusi, per via degli scontri recenti alla frontiera: sono iniziati il 23 luglio nelle province thailandesi di Surin e Sisaket e in seguito si sono estesi ad altre zone di confine. Viaggiare Sicuri raccomanda la massima cautela, astenendosi da visite nelle zone interessate dagli scontri.
Vanno evitate le Province del sud di Yala, Narathiwat e Pattani, nonché nei Distretti di Chana, Na Thawi, Tepha e Saba Yoy (nella Provincia di Songkhla): dal 2005 vige lo stato di emergenza.
Cautela anche nel cosiddetto Triangolo d’oro con Laos e Myanmar, specie in prossimità dei confini. Si suggerisce di evitare viaggi nelle zone più prossime al confine birmano, in particolare nelle province di Mae Hong Son e Tak.
Meglio non andare, infine, nelle aree più prossime al confine a est con la Cambogia, tra gli altri nella zona contesa del Tempio di Preha Vihear (Provincia di Sisaket), dove si segnala altresì la presenza di mine inesplose.
L’Ambasciata d’Italia a Bangkok è raggiungibile al numero +66 818256103, per casi di grave emergenza
Per approfondire: Thailandia-Cambogia, oltre 30 vittime. Trump: "Entrambe pronte a cessate fuoco"
Filippine
Al momento sono in corso importanti piogge monsoniche nel Paese, in particolare in queste località: Metro Manila, Zambales, Bataan, Pampanga, Bulacan, Cavite, Batangas, Rizal, Pangasinan, Tarlac, e Occidental Mindoro. Serve perciò la massima cautela.
L’Ambasciata d’Italia a Manila é raggiungibile al numero +63 917 5375 071 per casi di grave emergenza.
Per approfondire: Filippine, almeno 5 persone sono morte dopo il tifone Wipha
Mynamar
Al momento Viaggiare Sicuri sconsiglia viaggi e soggiorni in Myanmar. Il colpo di Stato di febbraio 2021 ha dato avvio a una crisi protrattasi nel tempo. Si verificano scontri e conflitti in molte aree del Paese, dove si segnalano inoltre precarie condizioni sanitarie. La sicurezza è gravemente deteriorata e il contesto è peggiorato in seguito al terremoto che ha colpito il Paese il 28 marzo 2025. Le manifestazioni di protesta vengono represse spesso con l’uso della forza e gli attacchi agli obiettivi militari ingenerano risposte su vasta scala, incluso attraverso i bombardamenti aerei delle aree limitrofe. In tutto il Paese è vietato incontrarsi in luoghi pubblici in più di cinque persone ed è in vigore un coprifuoco notturno con orari variabili, a seconda della località
Yemen
È assolutamente sconsigliato, nell'attuale situazione, partire per lo Yemen e viaggiare in ogni parte del Paese, inclusa l'isola di Socotra. L'Ambasciata d'Italia a Sana'a ha sospeso le proprie attività fino a nuovo avviso. Non è più possibile assicurare assistenza consolare nel Paese
Siria
Viaggiare Sicuri sconsiglia poi viaggi a qualsiasi titolo in Siria. La zona costiera del Paese, in particolare Jableh, Latakia e Tartous e le città di Homs e di Hama sono stati teatro di violenti scontri armati tra le Forze del governo di transizione e milizie legate al precedente regime, con molte vittime anche tra la popolazione civile. L’area, spiega il portale, deve essere evitata. L’Aeroporto internazionale di Damasco è operativo dal 7 gennaio 2025. I valichi di frontiera sono aperti, ma i tempi per l’attraversamento possono essere molto lunghi, con chiusure improvvise. A Damasco e Aleppo la situazione appare stabile e non si sono registrati incidenti. Non si può dire lo stesso di altre città importanti come Homs e Hama
Afghanistan
I viaggi in Afghanistan sono sconsigliati a qualsiasi titolo. C'è il rischio di sequestri in tutto il territorio. Si sono verificati attacchi mortali ai danni di turisti occidentali in località "turistiche", come Bamyan. La presenza di mine nel Paese rende pericoloso spostarsi in zone rurali e montane, e, più in generale, al di fuori delle principali vie di comunicazione
Ucraina
A causa della guerra in corso è sconsigliato recarsi in Ucraina. Ai connazionali ancora presenti sul territorio, Viaggiare Sicuri raccomanda di rimanere in luoghi chiusi e di valutare attentamente ogni spostamento interno
Russia
Lo stesso vale per la Russia: considerati il contesto internazionale e l'accresciuta difficoltà nei collegamenti aerei e su strada, in entrata e in uscita, è consigliabile posticipare tutti i viaggi verso il Paese
Haiti
La situazione di sicurezza ad Haiti è tesa ed instabile, soprattutto nella capitale. In tutto il Paese c'è molta incertezza politica e sono diffuse diverse bande criminali. Si verificano furti, borseggi, rapine e sono sempre più frequenti i casi di sequestro a scopo di estorsione, in particolare a danno di imprenditori e uomini d’affari stranieri. Il 4 marzo 2024 è stato dichiarato lo stato di emergenza ed il coprifuoco, a seguito dei diffusi scontri a fuoco tra le bande criminali e le Forze di Polizia, che si verificano per le strade delle città e che prendono di mira Stazioni di Polizia ed edifici governativi. Per tutte queste ragioni sono sconsigliati i viaggi in tutto il Paese
Somalia
Negli ultimi due mesi il gruppo terroristico Al-Shabaab (AS) ha lanciato un'offensiva nello Stato dell'Hirshabelle, nella parte centro-meridionale della Somalia. Da fine dicembre, nello Stato federato del Puntland, è in corso una campagna militare contro il gruppo Stato Islamico in Somalia (IS-S). Alla luce della persistente minaccia nei confronti di cittadini e di obbiettivi occidentali, è bene evitare di andare nel Paese
Venezuela
In Venezuela si riscontra il rischio di arresti arbitrari: si sconsigliano quindi i viaggi nel Paese, tranne che per ragioni di assoluta necessità. Per entrare in Venezuela è raccomandato non dichiarare "finalità turistiche", qualora si intenda entrare nel Paese per andarvi a svolgere un'attività lavorativa.
Per emergenze, l'Ambasciata d'Italia a Caracas è contattabile al numero 0058 414 2723600, il Consolato Generale d'Italia a Caracas allo 0058 414 2101699 e il Consolato d'Italia a Maracaibo allo 0058 424 6626032
Repubblica Democratica del Congo
Anche la Repubblica Democratica del Congo presenta criticità in materia di sicurezza a causa dell'instabilità politica, della presenza di gruppi armati in alcune regioni e di un alto tasso di criminalità, soprattutto a Kinshasa e nelle principali città. Si registrano episodi di furti, aggressioni e sequestri, anche ai danni di stranieri. Viaggiare Sicuri invita perciò a rimandare i viaggi verso il Paese e raccomanda a chi si trova nel Paese di valutare il rientro
Per approfondire: Congo, attacco a una chiesa a Komanda: decine di morti e case in fiamme