Congo, attacco a una chiesa a Komanda: decine di morti e case in fiamme

Mondo
©Ansa

Secondo fonti locali e militari, un attacco ha causato la morte di almeno 10 persone. Una radio sostenuta dalle Nazioni Unite riporta 43 vittime. Bruciate case, tra i corpi anche tre carbonizzati, le ricerche continuano

ascolta articolo

"Più di 21 persone sono state uccise a colpi d'arma da fuoco all'interno e all'esterno della chiesa e abbiamo registrato almeno tre corpi carbonizzati e diverse case bruciate. Ma le ricerche continuano", ha dichiarato Dieudonne Duranthabo, coordinatrice della società civile a Komanda, all'Associated Press online. Il tenente Jules Ngongo, portavoce dell'esercito congolese nella provincia dell’Ituri, ha confermato 10 morti nell’attacco. Tuttavia, una stazione radio sostenuta dalle Nazioni Unite ha riferito che le persone uccise sarebbero 43, citando fonti di sicurezza locali.

Scene di devastazione

Filmati condivisi online sembrano mostrare strutture in fiamme e corpi sul pavimento della chiesa, a testimonianza della violenza dell’assalto. Tra le vittime ci sarebbero anche civili carbonizzati e numerose abitazioni ridotte in cenere. Secondo la stessa radio sostenuta dall’ONU, gli aggressori sarebbero partiti da una roccaforte situata a circa 12 chilometri da Komanda, riuscendo a fuggire prima dell’arrivo delle forze di sicurezza.

La minaccia dei gruppi armati nell’est del Congo

L’est della Repubblica Democratica del Congo è teatro da anni di attacchi mortali da parte di gruppi armati. Tra questi figurano le ADF (Allied Democratic Forces), attive al confine tra Uganda e Congo, che hanno legami con lo Stato Islamico e prendono frequentemente di mira civili.

Il contesto: una regione sotto assedio

Le ADF hanno già ucciso decine di persone all’inizio del mese nella stessa provincia, in quello che un portavoce delle Nazioni Unite ha descritto come un bagno di sangue. Anche gruppi ribelli sostenuti dal Ruanda sono tra i responsabili delle violenze che colpiscono da anni la regione dell’Ituri.

Tajani, "ferma condanna dell'attacco alla chiesa in Congo"

"Esprimo la più ferma condanna per l'attentato a una chiesa a Komanda, nella Repubblica Democratica del Congo, dove un gruppo terrorista legato all'Isis ha ucciso oltre 40 civili. I luoghi di culto vanno sempre preservati e la libertà religiosa tutelata. L'Italia è vicina alle famiglie delle vittime e al popolo congolese". Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. 

Mondo: I più letti