Caso Epstein, Maxwell pronta a testimoniare al Congresso ma vuole l'immunità

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L'ex collaboratrice dell'impreditore chiede garanzie. La commissione di vigilanza della Camera, guidata da James Comer, l'ha convocata per agosto. Inizialmente i legali avevano invocato il quinto emendamento, ma ora valutano una cooperazione se sarà garantito un “percorso equo e sicuro”

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Ghislaine Maxwell, l'ex complice di Jeffrey Epstein, si è offerta di testimoniare davanti al Congresso, ma ad alcune condizioni, tra cui l'immunità. Lo riportano i media Usa. Il presidente della commissione di vigilanza della Camera, James Comer, ha citato Maxwell a deporre in agosto. Gli avvocati della donna hanno affermato di aver inizialmente deciso di invocare i suoi diritti sanciti dal quinto emendamento (facoltà di non rispondere a domande che possono determinare responsabilità penali, ndr), ma poi si sono offerti di collaborare con il Congresso "se sarà possibile stabilire un percorso equo e sicuro".  

La preoccupazione dei legali

I suoi avvocati hanno osservato che Maxwell ha presentato ricorso contro la sua condanna a 20 anni alla Corte Suprema e hanno sostenuto che "qualsiasi testimonianza fornisca ora potrebbe compromettere i suoi diritti costituzionali, pregiudicare le sue rivendicazioni legali e potenzialmente inquinare una futura giuria". "Ad aggravare queste preoccupazioni ci sono i commenti pubblici di membri del Congresso che sembrano aver pregiudicato la credibilità della signora Maxwell senza nemmeno ascoltare ciò che ha da dire o valutare l'ampia documentazione che lo corrobora", sostengono i legali in una lettera a Comer.

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Trump: Epstein “portò via” giovani donne da Mar-a-Lago

Intanto oggi, l presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che Jeffrey Epstein “portò via” giovani donne che lavoravano nella spa del suo resort Mar-a-Lago. In passato, Trump aveva affermato che i rapporti con Epstein si erano incrinati dopo che quest’ultimo aveva assunto dipendenti del resort. Tuttavia, parlando con i giornalisti al ritorno dalla Scozia, ha specificato che si trattava di giovani ragazze, tra cui Virginia Giuffre, una delle principali accusatrici di Epstein, vittima di abusi, che si è tolta la vita lo scorso aprile. "Non lo so con certezza – ha detto Trump, rispondendo alle domande dei reporter – credo lavorasse nella spa, penso di sì. Credo fosse una di quelle persone. Sì, lui l’ha portata via”. Alla domanda se altre persone “prese” da Epstein da Mar-a-Lago fossero giovani donne, Trump ha confermato: “Sì, lo erano”. “Quando l’ho scoperto – ha aggiunto – gli ho detto: ‘Senti, non vogliamo che tu ci porti via il personale’. A lui sembrava andare bene, ma poi lo ha fatto di nuovo. A quel punto gli ho detto: ‘Fuori da qui’”.

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