Il presidente ha spiegato che le missive hanno diversi importi sulle tariffe e non ha specificato a quali Paesi saranno inviate. Secondo lui, i Paesi in questione inizieranno a pagare l'1 agosto
Donald Trump ha firmato 12 lettere relative ai dazi a diversi Paesi, che saranno inviate lunedì. Lo ha detto il presidente, secondo quanto riferito dall'agenzia Bloomberg. Trump ha spiegato che le missive hanno diversi importi sulle tariffe e non ha specificato a quali Paesi saranno inviate. "È più facile inviare una lettera dicendo: 'Guardate, sappiamo di avere un certo deficit, o in alcuni casi un surplus, ma non molto. E questo è quanto dovete pagare per fare affari negli Stati Uniti'", ha spiegato il presidente. "Lo abbiamo fatto con il Regno Unito ed è stato molto positivo per entrambe le parti. Lo abbiamo fatto anche con la Cina, e penso che sia molto positivo per entrambe le parti", ha aggiunto Trump.
Previste tariffe fino al 70%
L'inquilino della Casa Bianca aveva precedentemente fissato il 9 luglio come termine ultimo per la conclusione di un accordo tra Washington e i suoi partner, in caso contrario i dazi doganali sulle esportazioni verso gli Stati Uniti sarebbero aumentati. Secondo Trump, queste tariffe potrebbero variare da Paese a Paese, dalla Cina all'Unione Europea, da un intervallo compreso tra il 10% e il 20% a un intervallo molto più elevato tra il 60% e il 70%. Secondo lui, i Paesi in questione inizieranno a pagare l'1 agosto.
