La Vilamoura, che batte bandiera delle Isole Marshall, ha avuto un incidente al largo delle coste libiche. L'esplosione ha reso inutilizzabile il sistema di sterzo della petroliera, che è stata rimorchiata al Pireo. Non si sono verificati morti o feriti tra l'equipaggio. Si pensa a un'azione di sabotaggio
Una petroliera carica di un milione di barili di petrolio, la Vilamoura, è esplosa al largo delle coste libiche. Lo riporta Bloomberg aggiungendo che l'esplosione ha causato l'allagamento della sala macchine della nave e che la causa dell'incidente è ancora sconosciuta. Da aprile di quest'anno, la petroliera ha fatto scalo nei porti petroliferi russi, tra cui Ust'-Luga e Novorossijsk, per caricare petrolio kazako.
I precedenti
L'esplosione è stata solo una di una serie di incidenti simili che hanno coinvolto navi che avevano già fatto scalo nei porti russi. La compagnia proprietaria della nave ha dichiarato che l'esplosione non ha causato alcun inquinamento ambientale e che l'equipaggio della petroliera è al sicuro. Vanguard Tech, una società di consulenza sui rischi marittimi, sostiene che dall'inizio dell'anno, altre quattro navi che avevano precedentemente fatto scalo nei porti russi sono state vittime di esplosioni.
L'ipotesi di un'azione di sabotaggio
La Vilamoura, che batte bandiera delle Isole Marshall, è di proprietà della Tms Tankers Ltd dell'armatore George Economou, a sua volta parte del Cardiff Marine Group di Economou. L'esplosione ha reso inutilizzabile il sistema di sterzo della petroliera, che è stata rimorchiata al Pireo. Non si sono verificati morti o feriti tra l'equipaggio. La compagnia ha anche precisato che non ci sono rischi legati all'inquinamento ambientale dovuti alla fuoriuscita di petrolio in mare. Non ha invece indicato quali potrebbero essere le cause dell'esplosione.
Secondo funzionari e analisti greci di Diaplous citati dal quotidiano Kathimerini, gli attacchi fanno probabilmente parte di operazioni di sabotaggio condotte da attori legati all'Ucraina. "L'uso di bombe magnetiche sulle petroliere richiede un alto grado di specializzazione e preparazione, un elemento che indica la presenza di autori sostenuti dallo Stato", si legge in una nota di Diaplous.