Oltre 130mila euro. Questo il prezzo a cui è stato venduto uno dei pezzi legati al fenomeno del momento. E' successo a Pechino e la casa d’aste cinese Yongle International Auction ha definito il prodotto come “un pezzo unico al mondo”
Una scultura verde acqua raffigurante un personaggio Labubu con corpo e testa pelosi, definita dalla casa d’aste cinese Yongle International Auction come “un pezzo unico al mondo”, è stata venduta all’asta a Pechino per 1,08 milioni di yuan, pari a circa 131.580 euro.
Il pop-up store a Milano
I Labubu, segnala tra gli altri la Cnn, rappresentano attualmente i peluche più trendy in assoluto, creati dall'illustratore di Hong Kong Kasing Lung e venduti dal colosso cinese dei giocattoli Pop Mart. Il fenomeno, che è letteralmente esploso nel nostro Paese tra la fine dello scorso anno e l'inizio del 2025, è ormai una realtà che sta conquistando un pubblico sempre più vasto. Tra l’altro, per tutti i fan dei prodotti Pop Mart il brand ha aperto un nuovo punto vendita temporaneo a Milano, un pop-up store all'interno della Rinascente, nei pressi di Piazza Duomo, disponibile dal 3 giugno al 1°luglio. Proprio negli ultimi mesi, queste creature dal corpo di coniglio e dalla faccia da elfo, hanno raggiunto una popolarità esorbitante, facendo scattare una corsa all’acquisto in certi casi anche superiore a quanto ci si potesse aspettare. Succede, come dimostra il caso in questione, anche in Cina, dove ha sede Pop Mart e viene prodotta la maggior parte dei suoi giocattoli. In particolare, un totale di 48 Labubu è stato messo all'asta durante l'evento speciale pubblicizzato come la "prima asta al mondo" di Labubu da collezione di prima generazione. Oltre a quello da oltre 130mila euro, è stato venduto un Labubu marrone, alto 160 centimetri, per circa 99mila euro, mentre altri personaggi sono stati venduti per più di 800 euro ciascuno.
Labubu mania
"Essendo un giocattolo di tendenza in Cina, Labubu sta diventando un'opera d'arte globale, avendo davvero scatenato una vera e propria mania in tutto il mondo", ha dichiarato Zhao Xu, fondatore di Yongle Auction, al quotidiano statale The Beijing News. Zhao ha affermato che l'azienda prevede di organizzare aste mensili in diretta streaming anche in futuro. Intanto, come detto, la domanda globale per i Labubu, sta raggiungendo livelli quasi febbrili. I fan si mettono in fila anche di notte davanti ai negozi per riuscire ad acquistarne un pezzo. Secondo gli analisti, il fenomeno rappresenta una prova del crescente “soft power” made in China. La frenesia globale ha spinto le persone a fare di tutto per ottenere un Labubu. Lo scorso mese, una filiale londinese di Pop Mart — che conta oltre 400 negozi nel mondo, tra cui 30 negli Stati Uniti — ha sospeso le vendite in negozio per timore di episodi di violenza da parte degli acquirenti rimasti senza le edizioni limitate.
