Si tratta di una lettera dattiloscritta e firmata dallo scrittore noto per aver vissuto da autorecluso, datata 27 maggio 1961 e indirizzata a Miss Rackliffe, un membro dello staff editoriale della casa editrice Little, Brown and Company
Una preziosa testimonianza dell'ossessiva cura editoriale dello scrittore statunitense Jerome David Salinger (1919 - 2010), l'autore de "Il giovane Holden", sarà battuta all'asta mercoledì 4 giugno durante la vendita organizzata dalla casa d'aste americana University Archives, dedicata ad autografi rari e libri.
Si tratta di una lettera dattiloscritta e firmata dallo scrittore noto per aver vissuto da autorecluso, datata 27 maggio 1961 e indirizzata a Miss Rackliffe, un membro dello staff editoriale della casa editrice Little, Brown and Company. Il documento, lungo una sola pagina ma denso di significato, riguarda la pubblicazione di "Franny e Zooey", una delle opere più celebri di Salinger, peraltro riproposta proprio in quest giorni da Einaudi in una nuova traduzione di Matteo Colombo.
Nella lettera Salinger esprime il suo disappunto nei confronti del titolo unificato scelto dall'editore. I due racconti, già pubblicati separatamente sul "New Yorker" nel 1955 e nel 1957, secondo lo scrittore avrebbero dovuto mantenere identità distinte anche nell'edizione in volume. Scrive ironicamente: "Onestamente non mi piace intromettermi", pur insistendo affinché "Franny" e "Zooey" comparissero come titoli autonomi nelle intestazioni delle pagine. L'episodio è emblematico della meticolosità - al limite della maniacalità - con cui Salinger seguiva ogni aspetto editoriale delle proprie opere. Non a caso, è noto che l'autore esaminò oltre 25 sfumature di bianco prima di scegliere quella definitiva per la copertina di "Franny and Zooey". Nonostante la sua resistenza, il libro fu pubblicato nel luglio 1961 sotto un unico titolo, diventando immediatamente un successo: rimase nella classifica dei bestseller del "New York Times" per 26 settimane.
La lettera sarà offerta con certificato di autenticità firmato da John Reznikoff, tra i più noti esperti di autografi a livello internazionale. È scritta su carta leggera con filigrana, presenta pieghe da invio postale e reca una vistosa firma autografa attraversata da un segno a matita blu, probabilmente tracciato da un revisore.
Con un valore stimato tra 10.000 e 15.000 dollari, l'autografo è destinato ad attirare l'attenzione di collezionisti di letteratura americana, studiosi e appassionati di Salinger, da sempre affascinati dal suo genio schivo e perfezionista.