Secondo il quotidiano Liberation, il gruppo a cui apparteneva aveva partecipato a una protesta nel 2017 davanti all'abitazione dell'allora sindaco di Chicago Rahm Emanuel
Elias Rodriguez, l'uomo accusato di avere ucciso due dipendenti dell'ambasciata israeliana a Washington, era membro di un gruppo di estrema sinistra che si batte per i diritti dei palestinesi. Secondo il quotidiano Liberation, il gruppo ha partecipato a una protesta nel 2017 davanti all'abitazione dell'allora sindaco di Chicago Rahm Emanuel in qualità di componente della galassia che fa capo al Partito per il Socialismo e la Liberazione. Ieri il gruppo marxista-leninista ha esortato i suoi iscritti a firmare un impegno volto a fermare il "genocidio" israeliano contro i palestinesi.
Il profilo del killer
Secondo un profilo LinkedIn, Rodriguez lavora dal 2024 come specialista amministrativo per l'American Osteopathic Association di Chicago. In precedenza, è stato ricercatore per The History Makers, un archivio online di resoconti di vita afroamericana fondato dalla Carnegie Mellon University. Secondo in profilo sul sito web di History Makers, Rodriguez è nato e cresciuto a Chicago e "gli piace leggere e scrivere narrativa, ascoltare musica dal vivo, andare al cinema ed esplorare nuovi luoghi". Vive nel quartiere di Avondale a Chicago e laureato all'Università dell'Illinois.