Secondo alcuni media americani, il presidente degli Stati Uniti annuncerà la nuova denominazione durante il suo viaggio in Arabia Saudita la prossima settimana. L'Iran accusa: "Intenti ostili nei confronti del nostro popolo"
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump intende annunciare durante il suo viaggio in Arabia Saudita la prossima settimana che gli Usa d'ora in poi chiameranno il Golfo Persico "Golfo Arabico" o "Golfo d'Arabia". Lo riferiscono alcuni media Usa citando dirigenti americani.
Il precedente del Golfo d'America
Trump ha già cercato di imporre il nome di Golfo d'America a quello che su tutte le mappe è il Golfo del Messico, tanto da aver escluso dalla sala stampa della Casa Bianca un'agenzia storica come l'Associated Press, rea di essersi rifiutata di allinearsi alla nuova denominazione.
E proprio l'Ap ha anticipato l'idea del presidente di cambiare nome al golfo che bagna Oman, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Qatar, Bahrein, Kuwait, Iraq. E soprattutto l'Iran, che non ha
mancato di ricordare quanto dietro a un nome si celino millenni di tormentate quanto ricche vicende umane.
La condanna dell'Iran
"Sono certo che Donald Trump sappia che il nome Golfo Persico è vecchio di secoli", ha ironizzato su X il ministro degli Esteri, Abbas Araghchi. "Il nome Golfo Persico, come molte designazioni geografiche, è profondamente radicato nella storia umana", ha
sottolineato. L'Iran, ha ricordato, "non si è mai opposto all'uso di nomi come Mare di Oman, Oceano Indiano, Mar Arabico o Mar Rosso. L'uso di questi nomi non implica la proprietà di una nazione in particolare, ma riflette piuttosto un rispetto condiviso per il patrimonio collettivo dell'umanità", ha sottolineato. "Al contrario, i tentativi, motivati politicamente, di alterare
il nome storicamente consolidato del Golfo Persico sono indicativi di intenti ostili nei confronti dell'Iran e del suo popolo e li condanniamo fermamente", ha ammonito. E questo è "un affronto per tutti gli iraniani".