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Guerra Ucraina, lunedì a Riad tavoli separati degli Usa con delegazioni Kiev e Mosca

Guerra in Ucraina, prossimi colloqui di pace in Arabia Saudita il 24 marzo
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Guerra in Ucraina, prossimi colloqui di pace in Arabia Saudita il 24 marzo
00:01:53 min

La Russia annuncia i colloqui con gli Usa a Riad per il 24 marzo. Anche l'Ucraina incontrerà gli Stati Uniti lunedì in Arabia Saudita, ma non ci sarà confronto con la controparte russa. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di avere abbattuto 132 droni ucraini durante la notte. Kiev afferma che la Russia ha lanciato 171 droni sull'Ucraina. Il presidente Usa Trump assicura: "Stiamo andando bene con Ucraina e Russia". E annuncia: "Presto la firma con Kiev sui minerali strategici"

Zelensky: "Il controllo delle nostre centrali nucleari resta a noi"

L'Ucraina non "discuterà" il trasferimento agli Stati Uniti della proprietà delle sue centrali nucleari, compresa quella di Zaporizhzhia occupata dai russi. Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky, il giorno dopo la telefonata con Donald Trump, che aveva suggerito che il suo Paese potrebbe prenderne "possesso". "Non ne discuteremo. Oggi abbiamo 15 reattori nucleari in funzione. Tutto questo appartiene al nostro Stato", ha insistito Zelensky nel corso di una conferenza stampa a Oslo. 

Zelensky: "In Arabia Saudita non incontreremo i russi"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiarito che l'incontro tra Stati Uniti e Ucraina che ha annunciato per lunedì in Arabia Saudita, sarà separato da quello che lo stesso giorno avranno a Riad le delegazioni russa e americana. "Ci saranno i nostri team tecnici, la struttura è tale che l'incontro sarà tra Ucraina e America", ha detto il presidente ucraino, citato da Interfax-Ucraina. "L'America poi vedrà la Russia oppure si tratterà di incontri paralleli nello stesso Paese e sulla stessa tematica". Il consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov, ha fatto sapere che i colloqui di lunedì a Riad con la Russia verteranno sulla possibile ripresa della cosiddetta iniziativa del Mar Nero, "riguardante la sicurezza della navigazione nel Mar Nero". 

Il Cremlino: "Telefonata Putin-Lukashenko sulla situazione in Ucraina"

Il Cremlino afferma che i presidenti di Russia e Bielorussia, Vladimir Putin e Aleksandr Lukashenko, hanno avuto una conversazione telefonica sullo "sviluppo della situazione attorno all'Ucraina", invasa dalle truppe russe,  e che, "a questo proposito", Putin "ha condiviso le sue valutazioni sull'andamento del dialogo tra Russia e Usa in corso a vari livelli". Lo riporta l'agenzia Interfax. 

Zelensky: "La Crimea è nostra, potrebbero tornarci i turisti"

La Crimea, che la Russia ha annesso nel 2014, ''è una penisola ucraina, il presidente Trump non ne ha parlato con me". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di una conferenza stampa congiunta a Oslo con il primo ministro norvegese Jonas Gahr Store.

In Crimea, ha proseguito Zelensky, "si possono fare tante cose. Hotel a cinque stelle, tanti edifici diversi", ma senza gli ucraini, ha precisato, i turisti non arriveranno. Sotto il controllo russo, la Crimea ''sta semplicemente morendo'', ha detto il leader ucraino. 

Starmer: "Qualsiasi accordo con Putin deve essere difeso"

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha affermato che qualsiasi accordo con Mosca per porre fine alle ostilità in Ucraina deve essere "difeso" per impedire alla Russia di violarlo. "Ci sono stati accordi in passato che non avevano garanzie di sicurezza e Putin non ne ha tenuto conto", ha dichiarato Starmer a Sky News a margine della riunione militare dei cosiddetti "volenterosi" nel Regno Unito. 

Zelensky, la telefonata di Macron durante la conferenza. VIDEO

Zelensky, la telefonata di Macron durante la conferenza
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Zelensky, la telefonata di Macron durante la conferenza
00:00:41 min

Zelensky: "Incontro Ucraina-Usa lunedì in Arabia Saudita"

Volodymyr Zelensky ha reso noto che le delegazioni di Ucraina e Stati Uniti si incontreranno lunedì in Arabia Saudita. Sempre lunedì 24 marzo, aveva comunicato in precedenza il consigliere di Putin Yuri Ushakov, i sauditi ospiteranno un nuovo round di colloqui tra russi e americani. Funzionari ucraini e statunitensi si incontreranno in Arabia Saudita per tentare di implementare la proposta di una tregua tra Kiev e Mosca negli attacchi alle infrastrutture energetiche. "I nostri team tecnici saranno lì", ha riferito Zelensky. 

Zelensky: "Con gli Usa non discussa la proprietà di Zaporizhzhia"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato di non aver discusso della proprietà della centrale nucleare di Zaporizhizhia nella sua telefonata ieri con Donald Trump. "Tutte le centrali nucleari appartengono al popolo ucraino, sono di proprietà statale", ha sottolineato Zelensky in conferenza stampa a Oslo dove e' in visita. L'amministrazione Usa aveva lasciato intendere che gli Stati Uniti potrebbero assumere la gestione delle centrali nucleari ucraine come forma di garanzia di sicurezza. "Se gli americani vogliono prendere la centrale dai russi e vogliono investire lì e modernizzarla, è una questione completamente diversa", ha poi aggiunto Zelensky, come riferisce Sky News. "Siamo disponibili a discuterne, ma la questione della proprietà non l'abbiamo sicuramente discussa con il presidente Trump", ha aggiunto. 

Zaporizhzhia

©Ansa

Unicef: "Quattro bambini feriti nei raid nella notte in Ucraina"

"Secondo le notizie, 4 bambini sono rimasti feriti in un attacco avvenuto ieri notte a Kropyvnytskyi. Ogni sera, i bambini ucraini vanno a letto con l'incertezza e la paura, mentre gli attacchi continuino a colpire le aree civili. Gli attacchi devono finire. I bambini devono essere sempre protetti". Lo scrive Unicef su X.

Zelensky: "Ue ci fornisca prima possibile 5 miliardi per munizioni"

"È necessario che il vostro sostegno all'Ucraina non diminuisca, ma continui e cresca. Ciò vale in particolar modo per la difesa aerea, l'assistenza militare e la nostra resilienza complessiva. Abbiamo bisogno di fondi per i proiettili di artiglieria e saremmo molto grati se l'Europa ci fornisse il prima possibile un sostegno di almeno 5 miliardi di euro". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riportando sui social il suo intervento ai leader europei oggi al consiglio Ue a Bruxelles.   "Sono necessari investimenti nella produzione di armi sia in Ucraina che nei vostri Paesi. L'Europa ha bisogno di indipendenza tecnologica, anche nella produzione di armi. Tutto ciò che serve per proteggere il continente deve essere prodotto qui, in Europa. Dobbiamo lavorare insieme su questo".

Mosca, ReArm Ue vuole ostacolare dialogo Usa-Russia

Le disposizioni della nuova strategia di difesa dell'Ue sull'assistenza all'Ucraina indicano l'intenzione dell'Europa di interrompere il processo russo-americano sull'Ucraina, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "Tutto ciò dimostra chiaramente l'immutabilità del percorso intrapreso dalla leadership dell'Unione europea e dalla maggioranza dei suoi membri per indebolire gli sforzi russo-americani di costruire un dialogo per trovare modi per risolvere pacificamente il conflitto ucraino", ha affermato Zakharova durante un briefing, come riporta Ria Novosti.

Zelensky ai leader Ue: "Le sanzioni alla Russia devono restare"

"Vi chiedo di non allentare la pressione sulla Russia a causa della guerra. Le sanzioni sono necessarie. Le sanzioni dovranno restare in vigore finché la Russia non inizierà a ritirare le sue truppe dal nostro territorio e non risarcirà integralmente i danni causati dalla sua aggressione. Vi esorto a continuare a combattere i meccanismi di elusione delle sanzioni e i tentativi della Russia di finanziare le proprie attività militari". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riportando sui social il suo intervento ai leader europei oggi al consiglio Ue a Bruxelles. 

Putin firma decreto su residenti ucraini illegali

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto in base al quale i cittadini ucraini che si trovano illegalmente in Russia sono tenuti a lasciare il Paese entro il 10 settembre 2025 o a legalizzare la loro residenza. Lo scrive la Ria Novosti, precisando che il capo dello Stato ha ordinato che gli ucraini residenti illegalmente nel Paese che hanno presentato autonomamente domanda di regolarizzazione al Ministero degli Interni non vengano perseguiti prima del 10 settembre.

Putin a Jolani: "Mosca pronta a cooperare con la Siria"

Vladimir Putin, in un messaggio ad Ahmed al-Sharaa (al Jolani), ha dichiarato "la ferma disponibilità della Russia a sviluppare una cooperazione pratica con la leadership siriana su tutta la gamma di questioni all'ordine del giorno bilaterale per rafforzare le relazioni tradizionalmente amichevoli russo-siriane": lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ripreso dalla Tass. 

L'Ue per la "pace attraverso la forza", ancora aiuti a Kiev

"L'Unione Europea mantiene il suo approccio di 'pace attraverso la forza', che richiede all'Ucraina di essere nella posizione più forte possibile, con le sue solide capacità militari e di difesa come componente essenziale". Lo affermano i leader Ue nelle conclusioni a 26. "In linea con questo approccio, l'Ue rimane impegnata, in coordinamento con i partner e gli alleati che condividono lo stesso approccio, a fornire un ulteriore sostegno globale all'Ucraina e al suo popolo, nell'esercizio del suo diritto intrinseco all'autodifesa contro la guerra di aggressione della Russia". 

Ucraina, fonti: per leader Ue al momento no veri negoziati

Al  Consiglio europeo in corso i leader Ue hanno discusso della situazione  sul campo in Ucraina e dello stato di avanzamento dei colloqui guidati  dagli Stati Uniti. "Vi è stata una visione comune che al momento non si  stanno svolgendo vere negoziazioni. I leader si sono anche confrontati  sui modi migliori per influenzare il processo", ha riferito una fonte  Ue. C'è stato forte accordo, come riflesso nelle conclusioni a 26, sulla  necessità di continuare a sostenere l'Ucraina politicamente e  militarmente. Molti leader hanno anche sottolineato la necessità di  accelerare i negoziati di adesione dell'Ucraina all'Ue.

Mosca: Kiev cerca di ostacolare iniziative di pace

L'attacco dell'Ucraina a un deposito di petrolio nella regione di  Krasnodar mira a ostacolare le iniziative di pace, comprese quelle  proposte dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha affermato la  portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. Durante un briefing con la stampa, Zakharova ha ricordato che l'impianto  energetico situato nel villaggio di Kavkazskaya nel territorio di  Krasnodar, attaccato con l'uso di droni, prevede il trasbordo di  petrolio per il caricamento nel sistema del Consorzio internazionale del  gasdotto del Caspio. La portavoce ha osservato che l'attacco è stato  effettuato "letteralmente poche ore" dopo la fine di una conversazione  telefonica tra i presidenti di Russia e Stati Uniti, durante la quale è  stata concordata un'iniziativa per astenersi dagli attacchi alle  infrastrutture energetiche. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha  dichiarato di sostenere la proposta. "Zelensky ha dato esattamente l'ordine opposto: non di fermare gli  attacchi, ma al contrario, di lanciarne di nuovi. Stiamo parlando di  un'altra provocazione preparata dal regime di Kiev. A cosa mira?  Ovviamente, a interrompere le iniziative di pace, comprese quelle  avanzate dal presidente degli Stati Uniti d'America", ha affermato la  portavoce, denunciando che con questo attacco le autorità ucraine “hanno  confermato la loro assoluta incapacità di negoziare”. 

Ucraina, conclusioni vertice Ue adottate a 26, senza Ungheria

Le conclusioni sull'Ucraina sono state adottate al Consiglio europeo a 26, senza il consenso dell'Ungheria. 

Sondaggio: '70% europei a favore della difesa europea'

Il 70% dei cittadini europei ritiene che l'Ue ''debba contare solo sulle proprie forze per garantire la propria sicurezza e la propria difesa'': è quanto emerge da un sondaggio 'Eurobazooka' pubblicato dalla rivista Le Grand Continent, nel giorno del vertice Ue di Bruxelles. Sempre secondo lo studio, realizzato in collaborazione con Cluster17, una maggioranza di intervistati, il 55%, ''pensa che il rischio di un conflitto armato sul territorio dell'Unione nei prossimi anni sia elevato''. Il 51% ritiene che il presidente Usa, Donald Trump, sia un ''nemico dell'Europa'' e il 63% che l'elezione di Trump renda il mondo meno sicuro.  61% degli intervistati si dice inoltre favorevole all'uso dei beni russi congelati per finanziare il sostegno all'Ucraina.

Mosca: colloqui con Usa il 24 marzo a Riad

I colloqui tra Russia e Usa sull'Ucraina si terranno il 24 marzo a Riad. Lo ha annunciato il consigliere del Cremlino, Yuri Ushakov. 

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