Introduzione
Circa 281 milioni di persone emigrano dal proprio Paese di origine: si tratta circa del 3,6% della popolazione mondiale. A dirlo è il nuovo rapporto di Remitly, l'azienda internazionale di servizi finanziari, secondo cui le persone che decidono di trasferirsi all'estero spesso lo fanno non solo per aspirazione personale, ma anche per ragioni economiche. Ma quali sono i migliori Paesi in cui vivere? A rivelarlo è la stessa azienda, che ha presentato il nuovo Immigration Index. Prendendo in esame 82 Paesi in tutto il mondo, Remitly ha stilato una classifica dei luoghi migliori in cui emigrare, sulla base di 24 importanti fattori: dall'assistenza sanitaria all'accesso al sistema bancario, dalla solidità economica alla sicurezza, dalla connettività digitale alla vita per le famiglie. Ecco la classifica
Quello che devi sapere
Italia al 30° posto
L'Italia è fuori dalla top 10 e dalla top 20. Con un punteggio di 41 su 100, il nostro Paese si posiziona al trentesimo posto della classifica dell'Immigration Index.
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10 - Australia
In decima posizione troviamo l'Australia, che vanta un punteggio di 51,7 su 100 nella classifica dell'Immigration Index
9 - Paesi Bassi
Al nono posto si piazzano i Paesi Bassi. Considerato uno dei migliori luoghi in cui emigrare, il Paese ha ottenuto, nell'Immigration Index, un punteggio di 52 su 100.
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8 - Danimarca
Salendo in classifica, all'ottavo posto troviamo la Danimarca. A pari merito con i Paesi Bassi, il punteggio ottenuto è di 52
7 - Stati Uniti
Settimo posto per gli Stati Uniti. Secondo i dati dell'Immigration Index, l'America è uno dei luoghi migliori in cui trasferirsi, con 52,2 punti su 100
6 - Irlanda
Con un punteggio di 52,4, poco più alto degli Stati Uniti, troviamo al sesto posto l'Irlanda.
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5 - Emirati Arabi Uniti
Quinta posizione invece per gli Emirati Arabi Uniti che, secondo Remitly, vantano un punteggio di 52,5 su 100. Con un'elevata disponibilità di trasporti pubblici, gli Emirati offrono un ambiente accogliente e ben collegato, con “abbondanti opportunità economiche”, sottolinea Remitly. Secondo l'azienda, gli stipendi annuali medi oscillano attorno ai “53.290 dollari” e il mercato del lavoro è “fiorente” con “tassi di disoccupazione notevolmente bassi”. Non solo, Dubai e Abu Dhabi rappresentano oggi importanti centri di innovazione e cultura, “dove sicurezza e accessibilità sono prioritarie”
4 - Norvegia
Avvicinandoci al podio, in quarta posizione, troviamo la Norvegia. Il Paese nordico guadagna 53,7 punti su 100 nell'Indice di Immigrazione grazie alla sicurezza generale, i livelli di felicità e la disponibilità di trasporti pubblici. Il Paese eccelle anche “nell'uguaglianza dei redditi e vanta uno dei salari minimi annui più alti al mondo, insieme a un reddito medio superiore a 102.000 dollari”, specifica Remitly. Nonostante il costo della vita sia elevato, “il solido sistema di welfare norvegese, l'assistenza sanitaria eccezionale e l'attenzione alle energie rinnovabili lo rendono un'opzione attraente per coloro che cercano un'elevata qualità della vita e una vita attenta alla sostenibilità”
3 - Lussemburgo
Il Lussemburgo sale sul terzo gradino del podio, staccando dalla Norvegia con 55,7 punti su 100. Oltre all'economia, il Paese garantisce anche buoni “livelli di felicità generale”, come riferisce Remitly, confermandosi la meta ideale per chi ricerca un'ottima qualità della vita. Il Lussemburgo è rinomato anche per i suoi collegamenti di trasporto pubblico e per l'alto livello di sicurezza (con tassi di criminalità generalmente bassi)
2 - Svizzera
Medaglia d'argento per la Svizzera, che ottiene 55,8 punti du 100 nell'Indice di Immigrazione. Oltre alle bellezze paesaggistiche, il Paese garantisce anche stabilità economica e stipendi generosi, con un "reddito annuo medio pari a poco più di 95.000 dollari", stando ai numeri di Remitly. Altro punto a favore sono gli "ottimi collegamenti di trasporto", grazie alla disponibilità, puntualità e accessibilità dei mezzi pubblici
1 - Islanda
Sul gradino più alto del podio si posiziona infine l'Islanda. La grande isola nordica vanta in classifica il punteggio massimo di 58,4 nell'Indice di Immigrazione grazie all'accesso ai servizi bancari, il grado di felicità, la connettività e i livelli di sicurezza, qualificandosi come il miglior Paese del mondo in cui trasferirsi nel 2025 e oltre. Nonostante il clima rigido e le basse temperature, che in inverno non superano gli 0°C, l'Islanda offre "alcuni dei salari minimi e degli stipendi annuali più alti al mondo", specifica l'azienda. Secondo l'Indice, il Paese nordico, noto per la sua promozione dell'azione per il clima e per l'utilizzo della propria energia naturale, vanta anche "uno dei punteggi più alti per quanto riguarda l'ambiente"