Esplora tutte le offerte Sky

Ucraina, Zelensky: "Andrò lunedì in Arabia". Ipotesi summit Usa-Kiev a Riad l'11 marzo

©Ansa
Ucraina, missile russo colpisce hotel a Kryvyi Rih: morti
NEWS
Ucraina, missile russo colpisce hotel a Kryvyi Rih: morti
00:01:00 min

Il presidente ucraino incontrerà bin Salman. "Dopo questo, il mio team resterà in Arabia Saudita per lavorare con i nostri partner americana. L'Ucraina è la più interessata alla pace'', ha scritto in un post su X. Zelensky ha annunciato anche di aver concordato con Macron un incontro "dei rappresentanti militari dei Paesi disposti a compiere maggiori sforzi per garantire una sicurezza affidabile nel contesto della fine di questa guerra" che si terrà l'11 marzo

Guerra in Ucraina, Putin: "La Russia non rinuncia a ciò che è suo". VIDEO

Guerra in Ucraina, Putin: Russia non rinuncia a ciò che è suo
NEWS
Guerra in Ucraina, Putin: Russia non rinuncia a ciò che è suo
00:02:15 min

Orban non ha approvato conclusioni su Ucraina al summit Ue

Le conclusioni sull'Ucraina sono nel dettaglio una dichiarazione del presidente Antonio Costa, sostenute da 26 Paesi membri dell'Ue. L'adozione da parte del consiglio europeo a 27 è stata bloccata dal premier ungherese Victor Orban. 

Vertice Ue, conclusioni sull'Ucraina approvate da 26

Al summit Ue a Bruxelles le conclusioni sull'Ucraina sono state approvato da 26 Stati membri e non a 27 come il testo sulla Difesa.

Madrid: "Zelenzky resiste, staremo al suo fianco"

"La Ue ha dato finora la metà degli aiuti militari all'Ucraina, senza i quali non avrebbe resistito" tre anni. "Se gli Stati Uniti eliminano il loro sostegno a Kiev, è Zelezky che deve decidere se vuole andare avanti con la metà del supporto militare. Mentre l'Ucraina resiste, la Spagna con l'Unione Europea saranno al suo fianco". Lo ha detto il ministro spagnolo degli Esteri, José Manuel Albares, intervenendo a un dibattito su 'il mondo nelle mani di Trump', organizzato dal quotidiano La Vanguardia a Barcellona. 

Peskov: "La Russia non parteciperà alla corsa agli armamenti"

''La Russia non parteciperà alla corsa agli armamenti''. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, spiegando che "ci concentreremo sui nostri affari e proteggeremo i nostri interessi". Lo riporta la Tass.

''I paesi europei non riusciranno a vincere una corsa agli armamenti contro la Russia perché Mosca non ha intenzione di parteciparvi, scegliendo invece di concentrarsi sulla salvaguardia dei propri interessi'', ha commentato Peskov. 

Peskov

©Ansa

Zelensky: "Mosca liberi prigionieri per stabilire fiducia"

"Ucraini, tutti gli europei, americani, ogni cuore umano nel mondo che non e' d'accordo con la guerra - abbiamo tutti bisogno di sentire che i russi non ci stanno ingannando. Il rilascio dei prigionieri può essere un mezzo per stabilire una fiducia di base". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso oggi durante il vertice dei leader europei.

L'inviato di Trump: "Soddisfatto dalle scuse di Zelensky"

L'inviato di Donald Trump, Steve Witkoff, si è detto "soddisfatto" per le scuse al presidente di Volodymyr Zelensky dopo lo scontro nello Studio Ovale. "Siamo ora in trattativa per coordinare un incontro con gli ucraini a Riad o potenzialmente anche a Gedda", ha detto Witkoff ai giornalisti alla Casa Bianca affermando che "l'idea è di mettere a punto una cornice per un accordo di pace e un cessate il fuoco iniziale".

Zelensky: "Martedì summit militare dei volenterosi"

 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato su X di aver deciso con il suo omologo francese Emmanuel Macron un incontro l'11 marzo "dei rappresentanti militari dei Paesi disposti a compiere maggiori sforzi per garantire una sicurezza affidabile nel contesto della fine di questa guerra", ovvero pronti a formare una coalizione a sostegno dell'Ucraina. "Abbiamo coordinato le nostre posizioni e i prossimi passi", ha detto il leader ucraino, aggiungendo che esiste "una chiara visione condivisa e assolutamente chiara che una pace reale e duratura è possibile con la cooperazione tra Ucraina, tutta l'Europa e gli Usa". 

Zelensky: "Bene piano ReArm Europe, parte sia destinata a Ucraina"

 "Accolgo con favore gli sforzi della Commissione europea per riarmare l'Europa. Il piano ReArm Europe e' l'iniziativa giusta. I fondi per la difesa previsti da questo piano europeo dovrebbero rafforzare tutte le parti d'Europa, e chiedo che una parte significativa sia destinata alla produzione di armi in Ucraina. Le nostre capacita' industriali sono le più rapide e pertinenti per le attuali minacce alla sicurezza". Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Zelensky: "Mosca investe nella morte; fra 5 anni 300 brigate"

"Mosca non sta riducendo il suo investimento in morte, aumentando il suo esercito e non sta facendo pause nel tentativo di superare le sanzioni. La Russia ha ora 220 brigate con esperienza di guerra e in cinque anni porterà questo numero a 300. Dobbiamo rispondere a questo prendendoci cura delle vite ora, domani e in futuro". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento al vertice Ue. 

Media: incontro Usa-Ucraina martedì prossimo a Riad

Secondo la corrispondente della Casa Bianca di Fox News l'incontro tra Ucraina e Stati Uniti dovrebbe aver luogo martedì della prossima settimana in Arabia Saudita. "Rubio, Witkoff, Waltz vanno a Riad martedì per incontrare gli ucraini, tra cui Yermak", braccio destro di Volodymyr Zelensky, ha scritto Jacqui Heinric su X. 

Axios: colloqui Usa-Kiev mercoledì a Riad

Si terrà a Riad la settimana prossima il nuovo incontro fra Stati Uniti e Ucraina. A riferirlo è il giornalista di Axios Barak Ravid su X. "Due fonti informate mi hanno riferito che mercoledi' prossimo alti funzionari statunitensi e ucraini si incontreranno in Arabia Saudita", ha riferito. "Il consigliere per la sicurezza nazionale Waltz e il capo dello staff di Zelensky hanno  concordato ieri di tenere l'incontro", ha aggiunto. 

Zelensky: "Tregua dell'aria e delle operazioni nel Mar Nero"

"Tutti devono assicurarsi che la Russia, l'unica responsabile di questa guerra, accetti la necessità di porvi fine. Ciò può essere dimostrato da due forme di silenzio: nessun attacco alle infrastrutture energetiche e ad altre infrastrutture civili, ovvero una tregua per missili, bombe, droni a lungo raggio, e nessuna operazione militare nel Mar Nero". Lo afferma sui social Volodymyr Zelensky a Bruxelles dopo l'incontro coi leader Ue. 

Zelensky: "Kiev ha cercato la pace dal primo secondo di guerra"

"L'Ucraina ha cercato la pace fin dal primo secondo della guerra e oggi ho presentato i primi passi necessari per raggiungere la pace e ho invitato i partner a sostenerli". Lo afferma su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dando conto del suo intervento al vertice straordinario dell'Ue. 

Ucraina, Musk: "Va indetto il voto. Per Zelensky sarebbe una batosta"

Elon Musk è tornato a invocare elezioni in Ucraina, che, a suo dire, il presidente Volodymyr Zelensky perderebbe in malo modo. "L'Ucraina ha bisogno di indire elezioni", ha scritto su X commentando un post su un incontro tra lo staff del presidente Usa Donald Trump e l'opposizione ucraina proprio per discutere di nuove presidenziali. "Zelensky prenderebbe una batosta", ha assicurato. 

Macron vede Zelensky: "Insieme per una pace solida e duratura"

Bilaterale tra il presidente francese, Emmanuel Macron, e l'omologo ucraino, Volodymyr Zelensky a margine del vertice dei leader europei in corso a Bruxelles. "Insieme a Bruxelles. Per una pace solida e duratura. Per la sicurezza dell'Europa", scrive su X il capo di Stato francese, postando una foto dell'incontro. 

Inviato Usa: "Lo stop agli aiuti? Solo una pausa, ma Kiev deve firmare"

L’inviato statunitense per l’Ucraina, Keith Kellogg, parlando al Council on Foreign Relations di Washington ha difeso la decisione del presidente Donald Trump di sospendere gli aiuti e la condivisione di intelligence con Kiev, sottolineando che si tratta di "una pausa, non di uno stop definitivo".

"La mia esperienza con Trump è che funziona come un contratto. Quando comprate una macchina o una casa, prima di procedere firmate un contratto.  Il motivo per cui Zelensky è venuto alla Casa Bianca era per firmare un documento che stabilisse il percorso da seguire. Ma quel documento non è stato firmato", ha detto Kellogg, ribadendo che, secondo lui, non si può andare avanti senza un impegno formale: "La mia opinione personale è che non si procede finché non c’è un documento firmato, punto". Kellogg ha poi accusato Kiev di aver perso più occasioni per formalizzare l’accordo: "Avevano l’opportunità di firmare quando ero in Ucraina. Non l’hanno fatto. L’hanno avuta di nuovo la scorsa settimana. Non l’hanno fatto".

Alla domanda su come interpreti la disponibilità espressa da Zelensky a firmare l’intesa, Kellogg ha risposto in modo secco: "C’è una differenza tra dire che vuoi farlo e farlo davvero. Firma il documento". Secondo l'inviato, solo dopo la firma si potrà parlare di ripresa degli aiuti e della cooperazione militare. "Abbiamo visto troppi falsi inizi. La vera questione è: quanto siete seri nel voler avviare discussioni di pace?", ha proseguito. Kellogg ha chiarito che solo Trump potrà decidere se e quando riprendere il supporto a Kiev: "Non sono il presidente. Non ho ricevuto neanche un voto al collegio elettorale. Spetta a lui decidere. Non parlerò mai al posto del presidente." 

Putin: "L'errore dei nemici è sempre stato sottovalutarci"

"Tutti gli errori dei nostri nemici sono cominciati da qui: sottovalutare il carattere del popolo russo". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti. 

Putin

©Ansa

Zelensky aggiorna i leader sulla situazione del campo

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel corso del pranzo che ha aperto il Consiglio Europeo straordinario, ha aggiornato i capi di Stato e di governo dell'Ue sulla "situazione sul campo", sui suoi "sforzi diplomatici" in corso e sulle "aspettative per il futuro" in vista di una "pace giusta, completa e duratura". Lo riferiscono fonti Ue. I leader erano soli nella sala, senza cellulari, assistiti da un pugno di alti funzionari. 

Il presidente Zelensky "ha accolto con favore le iniziative per aumentare le capacità di difesa dell'Ue e ne ha incoraggiato l'utilizzo a sostegno della produzione militare dell'Ucraina". La discussione tra il presidente ucraino e i 27 è stata "aperta" ed è durata circa un'ora e mezza. Ora è iniziata la discussione sulla difesa, che è il punto meno controverso tra i due all'ordine del giorno. La cena dovrebbe essere dedicata all'Ucraina, dove invece si registra l'aperta contrarietà di Ungheria e Slovacchia alle conclusioni. 

Rutte: "Cauto ottimismo sul dialogo Trump-Zelensky"

"Accolgo con grande favore il fatto che gli Stati Uniti e l'Ucraina stiano discutendo su come andare avanti e su come risolvere alcune delle difficoltà esistenti sulla base della lettera, del tweet e della nuova lettera del presidente Zelensky di martedì di questa settimana. La discussione è in corso, ma sono cautamente ottimista che questo porterà a buoni risultati". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, in un conferenza stampa congiunta con il presidente polacco, Andrzej Duda. "Prima di tutto, vorrei essere chiaro: è importante che l'Ucraina sia in una posizione di forza, soprattutto quando inizieranno i colloqui di pace, in qualsiasi forma essi si svolgeranno. Perciò il sostegno deve continuare", ha aggiunto. "E' meglio non commentare i se, perchè la mia ipotesi è quella di un cauto ottimismo sul fatto che le cose possano andare avanti in senso positivo", ha concluso. 

Mondo: I più letti