I contagi continuano a crescere e si sono diffusi anche negli Stati di New Mexico, Kentucky e New Jersey. Tra i casi accertati, almeno 20 persone sono state ricoverate e un bambino non vaccinato ha perso la vita. Ministro Kennedy: "Fermare il morbillo è una priorità”
L'epidemia di morbillo in Texas continua a preoccupare. Il focolaio nello Stato Usa è in continuo aumento e fermare i contagi è diventata una priorità per il ministro della Sanità Robert Kennedy che, pur essendo noto per le sue posizioni no-vax, ha riconosciuto i vaccini come passo necessario per sconfiggere l’epidemia. "Riconosco il grave impatto del focolaio sulle famiglie, i bambini e gli operatori sanitari", ha detto il ministro. I casi di morbillo in Texas sono saliti a oltre 150 da gennaio, con altri casi registrati nel vicino New Mexico e in altri stati Usa tra cui il Kentucky e il New Jersey. Venti pazienti sono stati ricoverati in ospedale e un bambino non vaccinato è morto.
Un caso arrivato da Seul a Los Angeles
Nei giorni scorsi è stata la città di Los Angeles a entrare in allerta dopo l’arrivo all'aeroporto di un passeggero contagiato su un volo da Seul. I viaggiatori che si trovavano nel terminal B dello scalo nella fascia oraria dell'arrivo del volo sono stati avvertiti che potrebbero essere anche loro a rischio di contrarre il virus e il Centers for Disease Control ha avviato il tracciamento di tutte le persone sedute vicino al malato sull’aereo.

Leggi anche
Morbillo, più di mille casi nel 2024 in Italia. L’Europa in allerta
Morto un bimbo non vaccinato
Secondo gli esperti, negli Stati Uniti il rischio morbillo è elevato a causa di un calo delle vaccinazioni dovuto al fatto che la malattia era considerata da tempo debellata. La prevenzione contro il morbillo non è obbligatoria nemmeno per i bambini e questo ha portato anche alla morte di un bimbo di 10 anni: è il primo caso dopo un decennio. Il piccolo è stato ricoverato per una settimana a causa di complicazioni e alla fine non ce l’ha fatta. La pediatra Lara Johnson del Covenant hospital, dove è morto il bambino, ha fatto sapere che il suo team "si è preso cura” di almeno “una ventina di bambini" e ha spiegato che i piccoli arrivano con difficoltà respiratorie e nessuno di loro era vaccinato. Nel corso della riunione del cabinet del presidente Donald Trump il ministro della salute Robert Kennedy ha riferito che, fino ad ora, i morti sono due: il bambino e un’altra persona della quale non sono state diffuse le generalità.
